“Caldo fino a venerdì, poi torna la pioggia”: il meteorologo spiega le ottobrate su Napoli e Campania
Dopo il clima mite, le ottobrate vere e proprie: a Fanpage.it, lo ha spiegato il professor Adriano Mazzarella, Meteorologo e Fisico, già professore di Climatologia presso l'Università Federico II di Napoli. Una sorta di "rigurgito" dell'estate, o meglio delle giornate tipiche di giugno, che si ripresenteranno almeno fino al 18 ottobre. Poi, arriverà la forte pioggia, a compensare questa sorta di "mini estate". Per un autunno ancora una volta complesso da decifrare, anche a causa dello sconvolgimento climatico ormai diventato unica certezza meteorologica.
"La temperatura del mare è quella maggiormente in rialzo in questi giorni", ha spiegato il professor Mazzarella, "con 2-3 gradi maggiori delle medie stagionali. E questo naturalmente porterà ad un meteo non in linea con quello autunnale. Inoltre, maggior attenzione bisognerà prestare alle concentrazioni di polveri sottili, che potranno superare in alcune zone il livello massimo previsto dalla legge per la salute umane". Ma per ora, si potrà godere di questo sole fuori programma. Del resto, le ottobrate sono una sorta di piccola estate a tutti gli effetti. Il loro nome deriva dalle feste che chiudevano la vendemmia nell'Antica Roma e che sono state sostituite ai giorni nostri dalle tradizionali gite fuori porta, spesso nelle sagre di paese. Il nome deriva dal fatto che avvenissero per l'appunto ad ottobre, all'epoca ottavo mese dell'anno, nel periodo in cui le temperature facevano registrare un improvviso "picco" verso l'alto che ricordava le giornate di estate per qualche giorno, per poi aprire definitivamente le porte all'autunno meno mite, anticamera dell'inverno vero e proprio che arrivava nel mese di dicembre, in concomitanza con la festività del Sol Invictus, presto sostituita dal Natale cristiano.