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Caldo a Napoli, solo ieri oltre 230 persone al Pronto Soccorso del Cardarelli in condizioni serie

Assalto di pazienti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardarelli per l’emergenza caldo. Boom di accessi di anziani e persone fragili. Mai così tanti dal 2020.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Assalto di pazienti al Pronto Soccorso dell'Ospedale Cardarelli per l'emergenza caldo. Persone anziane e pazienti fragili, soprattutto, vittime di colpi di calore, malori e disidratazione. Ieri si è registrato il record di accessi nel nosocomio partenopeo degli ultimi tre anni. Mai così tanti dal 2020, un dato che tiene conto anche dal fatto che durante la pandemia del Covid gli accessi in ospedale si sono molto ridotti. Tra le persone che hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche, ieri, lunedì 17 luglio 2023, tantissimi anziani, colpiti da disidratazione. In molti casi ospiti di case per anziani o accuditi da badanti.

Accolto un paziente ogni 6 minuti, il 40% è grave

Accessi record al Cardarelli nelle ultime 24 ore: sono 231 i pazienti che sono stati accolti dal reparto di Emergenza e Accettazione. In media circa un paziente ogni 6 minuti ha fatto ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera. Si tratta del picco massimo di accessi registrato dal 2020 ad oggi, in un quadro di iperafflusso di pazienti che il Cardarelli registra ormai da settimane; negli ultimi nove giorni la media è stata di 200 pazienti al giorno, per un totale di oltre 1700 persone ed un incremento del 30% circa degli accesi.

A rendere più critico il quadro vi è la complessità dei quadri clinici dei pazienti trattati nella giornata di ieri; il 2% sono stati classificati in codice rosso, mentre il 38% sono stati valutati in un codice giallo: una condizione mediamente critica, con la presenza di rischio evolutivo ed un potenziale pericolo di vita. Nella sola giornata di ieri l’aumento dei codici gialli rispetto alla media della settimana precedente è stato del 52%.

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Per Antonio d’Amore, Direttore Generale del Cardarelli:

“Siamo in un momento estremamente delicato, questi numeri sono il risultato di una grande fiducia che i cittadini di tutta la Campania hanno nella nostra struttura: il 57% dei pazienti che si rivolge al nostro Pronto Soccorso risiede sul territorio della città di Napoli, mentre il 40% proviene dal resto della regione. La prova che si tratta di una scelta precisa da parte dei cittadini è data dal fatto che l’86% di essi arriva al Cardarelli con mezzi propri. Ringrazio medici, infermieri e OSS per il grandissimo impegno, la professionalità e il senso del dovere che stanno mettendo in campo, facendosi carico anche della carenza di personale di emergenza che accomuna il nostro Pronto Soccorso a quello di tutti gli ospedali italiani. Data la criticità del momento invito i cittadini della città di Napoli a rivolgersi al Pronto Soccorso del Cardarelli sono nei casi in cui davvero ve ne sia bisogno; ora dobbiamo dedicare tutte le nostre energie a quanti davvero hanno bisogno di noi”.

Sospesi i lavori di ristrutturazione, troppe persone

Diciotto dei pazienti accolti nella giornata di ieri dal reparto di Emergenza del Cardarelli erano già stati trattati nella stessa giornata da altri Pronto Soccorso, mentre altri erano in trasferimento direttamente da RSA e residenze per anziani del territorio. A causa dell’iperafflusso registrato in queste ore, i tecnici dell’ospedale Cardarelli hanno dovuto far slittare i lavori di ristrutturazione che sono in programma nella zona interna del Pronto Soccorso. Si tratta di un rinnovamento degli ambienti che migliorerà le condizioni di accoglienza dei pazienti, intervenendo sull’umanizzazione dei percorsi di cura.

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