Caivano, oggi i funerali di Maria Paola, la famiglia Gaglione invita la comunità Lgbt
Si terranno oggi, 15 settembre, alle ore 16:30, i funerali di Maria Paola Gaglione, la 18enne del Parco Verde di Caivano (Napoli) morta dopo essere caduta dal motorino, sui viaggiava col fidanzato, Ciro Migliore, mentre i due venivano inseguiti dal fratello di lei, Michele Antonio Gaglione. La tragedia è avvenuta nella notte dell'11 settembre ad Acerra (Napoli), Gaglione è attualmente detenuto: è accusato di omicidio preterintenzionale, per i giudici quell'inseguimento, e i continui tentativi di far fermare lo scooter con calci e tagliandogli la strada, hanno causato l'incidente mortale.
I funerali si terranno nella parrocchia San Paolo Apostolo al Parco Verde, saranno celebrati da don Maurizio Patriciello. La famiglia Gaglione ha invitato la comunità Lgbt a partecipare alla cerimonia funebre. A lanciare l'invito, tramite l'avvocato Francesco Luigi Marini, sono i genitori della ragazza, Francesco Gaglione e Giuseppina Amico, e la cognata Sefora Zanfardino, moglie di Michele Antonio.
"La comunità gay – si legge nella nota, inviata all'Arcigay – è invitata a rendere l'ultimo saluto a Maria Paola e a partecipare "insieme" alla famiglia Gaglione-Zanfardino alla cerimonia religiosa. Tale invito, attiene principalmente alle modalità con le quali la famiglia "vorrebbe" si partecipasse all'ultimo saluto rivolto a Maria Paola, "insieme"".
I due ragazzi avevano una relazione da tre anni, Paola da circa un mese non aveva più contatti con la famiglia e dormiva, con Ciro, ospite di familiari di lui, ad Acerra. Anche quella sera stavano tornando a casa quando, in via Rosselli, a Caivano, sono stati affiancati dal fratello della ragazza.
L'inseguimento, hanno ricostruito gli inquirenti anche sulla scorta delle dichiarazioni di Ciro Migliore e Michele Antonio Gaglione, era avvenuto perché il ragazzo non tollerava il legame della sorella. Secondo il giovane il motivo era nel fatto che Ciro è un ragazzo trans, mentre la famiglia sostiene che la ragione fosse invece di altro tipo, e che non riguardasse l'orientamento sessuale ma i comportamenti del giovane.