Caivano, carabinieri sgominano casa dello spaccio: le teste di cuoio sfondano le porte con l’ariete

Operazione anti-droga a largo raggio del Comando provinciale Carabinieri. Rimosse porte blindate e ostacoli. Due arresti.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sgominata dai carabinieri una casa dello spaccio di droga a Caivano. Le “teste di cuoio” dell'Arma, dopo aver circondato l'abitazione, hanno sfondato le porte blindate con l'ariete. Due arrestati per detenzione e spaccio di droga. L'operazione rientra nel servizio a largo raggio disposto dal Comando provinciale Carabinieri di Napoli a Caivano, il comune nell'area nord di Napoli dove sarebbe avvenuta la storia delle due cuginette stuprate che negli scorsi giorni ha sconvolto l'Italia.

A seguito di quelle violenze, giovedì scorso, la Premier Giorgia Meloni ha voluto visitare di persona il Parco Verde di Caivano, incontrando il parroco don Maurizio Patriciello. Il Governo ha assicurato la vicinanza dello Stato ai cittadini di Caivano, e l'intensificazione dei controlli.

A Caivano operazione anti-droga dei Carabinieri

I carabinieri della locale compagnia di Caivano hanno effettuato diverse perquisizioni con il prezioso contributo delle Aliquote di Pronto Impiego di Napoli e i militari del reggimento Campania. L’operazione ha permesso di rimuovere ostacoli fissi e porte blindate nei centri nevralgici dello spaccio caivanese con i motociclisti del radiomobile di Napoli pronti ad intervenire nel caso di “fughe”.

Durante le operazioni a finire in manette un 22enne del posto già noto alle forze dell’ordine e un 37enne incensurato della provincia di Caserta. I due sono ritenuti responsabili – in concorso tra loro – di detenzione e spaccio di droga.

I militari dell'Arma appostati tra le siepi

I Carabinieri di Caivano, appostati e nascosti tra le siepi, hanno notato un anomalo via vai di persone nei pressi di un’abitazione. Pochi minuti e l’appartamento – adibito a piazza di spaccio – viene circondato. Le teste di cuoio con non poche difficoltà sfondano la porta blindata mentre i 2, osservati dagli altri militari, gettano dal terrazzo posteriore alcuni borselli immediatamente recuperati dai Carabinieri.

All’interno dei marsupi diverse dosi tra cocaina e crack e denaro in piccolo taglio per un totale di 295 euro. I due pusher vengono bloccati e arrestati. Sono in attesa di giudizio e i controlli dei carabinieri continueranno quotidianamente.

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