Cade e batte la testa sul marciapiede al Vomero, anziana soccorsa e coccolata da commercianti: “Gesto di rara umanità”
Una bella storia di umanità e generosità arriva da via Giuseppe Recco, al Vomero, quartiere della Municipalità 5 di Napoli. A raccontarla in un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook è Danila Passaro, figlia della protagonista di questa vicenda. Giovedì 2 dicembre, come ogni altro giorno della settimana sua mamma, una signora di più di 80 anni, è uscita per fare una passeggiata. Un rito a cui la donna, nonostante l'età e a prescindere dalle condizioni atmosferiche, non riesce a rinunciare.
La donna, autosufficiente, si è incamminata per le strade del noto quartiere partenopeo da sola, senza quindi alcun tipo di accompagnatore, come accade quotidianamente. Le abbondanti piogge che in questi giorni si stanno riversando sul capoluogo partenopeo, però, hanno reso le strade scivolose. Un problema per chi, a causa dell'età avanzata, corre ancor di più il rischio di scivolare e riportare gravi ferite. È quanto accaduto alla madre di Danila, che nella mattinata di ieri è caduta in via Giuseppe Recco, battendo la testa sul marciapiede. La signora ha iniziato a perdere sangue in gran quantità da una delle due tempie.
Gli "angeli buoni" che hanno soccorso la madre di Danila
Per fortuna, però, come racconta Danila su Facebook, sono intervenuti in suo aiuto «questi angeli buoni» che l'hanno soccorsa. Gli «angeli», come definiti da Danila nel suo post, sono i commessi di "Egidio", un noto negozio di biancheria della zona. I ragazzi, dapprima hanno aiutato la signora, poi si sono recati in una vicina farmacia e hanno acquistato tutto il necessario per disinfettare e medicare la signora ferita. «A proprie spese, lo sottolineo», scrive Danila sorpresa dal gesto di generosità. Entrati nel negozio, l'hanno fatta accomodare e, mentre le veniva medicata la ferita, «una ragazza le accarezzava il volto, rassicurandola». La mamma di Danila, infatti, era apparsa molto spaventata in seguito alla caduta. Alla fine, qualcuno tra loro si è offerto anche di riaccompagnarla fino sotto casa.
«Tutti hanno avuto per le parole tenere e rassicuranti – prosegue la figlia su Facebook – Grazie a loro, mia madre sta bene, non ha avuto bisogno di andare in ospedale e soprattutto non è rimasta traumatizzata, anzi si è sentita coccolata». Danila ha raccontato di essersi recata di persona nel negozio e di aver offerto loro cornetti e caffè come riconoscenza di quel gesto di umanità e generosità così inaspettato in tempi in cui la violenza e l'indifferenza dilagano: «Hanno dimostrato un cuore ed un'umanità rare, ragazzi davvero dolcissimi e premurosi».