Caccia ai tifosi bianconeri durante Salernitana-Juventus con aste, cinture e bottiglie
Una vera e propria "caccia" ai tifosi della Juventus durante il match giocato allo stadio Arechi di Salerno tra i padroni di casa e i bianconeri: oggi la Questura di Salerno ha emesso nei confronti di quattro tifosi granata, di cui 3 minorenni, altrettanti Daspo per tre anni, con l'obbligo di stare anche alla larga dall'impianto di gioco della Salernitana a partire da tre ore prima delle partite casalinghe e fino alle tre ore successive.
Tutto è iniziato in occasione della gara tra Salernitana e Juventus, che attrae anche molti tifosi bianconeri che vivono in zona: nell'occasione, in tanti avevano acquistato il biglietto per il settore Distinti, quindi in una situazione di estrema "vicinanza" con i supporter granata. Una promiscuità che però ha fatto sì che per l'intera gara il tifo granata avesse atteggiamenti aggressivi e provocatori nei confronti dei tifosi bianconeri, soprattutto a fine gara. Le forze dell'ordine sono così intervenute più volte per disperdere gruppi che cercavano il contatto durante l'uscita, quando si è scatenata la vera e propria "caccia al bianconero", in particolare nei pressi del settore distinti e del sottopasso San Leonardo.
I 4 denunciati, e per i quali è stato emesso il Daspo, erano infatti stati ripresi mentre due di loro, con volti parzialmente coperti, brandivano una cintura e il collo di una bottiglia di vetro durante "la caccia", mentre altri due colpivano con calci ed aste un minivan con a bordo due tifosi juventini. Per tutti è scattato un Daspo triennale, con divieto di essere in zona Arechi tre ore prima e tre ore dopo i match casalinghi della Salernitana.
Massima attenzione adesso in vista di Napoli-Genoa, partita prevista per sabato alle 15: il rischio è che tra i tifosi genoani e quelli salernitani possano verificarsi nuovi momenti di tensione dopo quelli visti pochi giorni fa a Salerno in occasione del match tra le due squadre. Le due tifoserie infatti hanno pessimi rapporti, e il ritorno dei genoani in Campania sarà attentamente "monitorato" per evitare altri tipi di incidenti.