Busta insanguinata al Consolato Ucraino a Napoli: conteneva occhi di animale

Una busta contenente occhi di animali è stata recapitata nei giorni scorsi al Consolato Generale Ucraino a Napoli, in via Giovanni Porzio, al Centro Direzionale. Sull'accaduto indaga la Polizia di Stato. L'episodio, denuncia il ministro degli Esteri ucraino, sarebbe da inquadrare in un piano coordinato, che prevederebbe l'invio di pacchi simili e atti di vandalismo ai danni di diverse sedi diplomatiche in Europa, verosimilmente collegati ad azioni di protesta per il conflitto in corso con la Russia.
A parlare della vicenda è l'agenzia di stampa ucraina Unian, che precisa che le ambasciate che hanno ricevuto pacchi insanguinati contenenti occhi di animali sono quelle in Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Croazia e Italia; a queste si aggiungono i consolati generali di Napoli e di Cracovia e il consolato di Brno. L'agenzia ucraina riferisce inoltre che ignoti hanno danneggiato l'ingresso della residenza dell'ambasciatore dell'Ucraina in Vaticano, Andrii Yurash, cospargendo di escrementi la porta, le scali e le pareti. Una segnalazione della presenza di bombe (che non ha trovato riscontro) era stata invece inviata all'ambasciata in Kazakistan e l'ambasciata negli Stati Uniti ha ricevuto una lettera con una fotocopia di un articolo che criticava l'Ucraina. Le lettere sarebbero arrivate in contemporanea a tutte le sedi.
Per Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri dell'Ucraina, si tratterebbe di "una campagna ben pianificata di terrore e intimidazione nei confronti delle ambasciate e dei consolati dell'Ucraina". "Tuttavia – ha aggiunto – posso assicurare che questi tentativi sono inutili e continueremo a lavorare efficacemente per la vittoria dell'Ucraina".