Bus, metro e funicolari a Napoli fermi per sciopero il 3 dicembre: è il secondo in 10 giorni
Bus, metro e funicolari si fermeranno per 4 ore venerdì 3 dicembre 2021: c'è lo sciopero di Faisa Cisal e Orsa Trasporti Tpl. Il secondo che arriva nel giro di 10 giorni, dopo quello di oggi indetto dall'Usb. Lo sciopero della prossima settimana si terrà dalle 11,30 alle 15,30 e interesserà tutti i mezzi di trasporto dell'Anm, l'azienda della mobilità del Comune di Napoli.
Quali sono i motivi della protesta? "Erogazione dei Premi di risultato degli anni dal 2017 al 2020 – scrivono le Segreterie Regionali FAISA CISAL ed OR.S.A. Trasporti Tpl – Discussione Premio di risultato 2021; Mancata pulizia e sanificazione dei luoghi di lavoro e mezzi aziendali; Criticità del personale settore sosta a raso e sosta in struttura; Scorrimento graduatoria CS Funicolari; Problematiche personale Impianti Fissi Linea 1; Problematiche Personale OPI Linea 1; Personale Manutenzioni Funicolari job 170 e 180; Problematica Green Pass; Riattivazione riunioni in presenza".
Oggi ferme funicolari e sospese alcune fermate metro
Chiuse, invece, oggi le funicolari di Chiaia, Montesanto e Centrale per lo sciopero di 4 ore dell'Usb, che ha registrato secondo gli organizzatori una adesione dell'80% del personale. "Forte riduzione del trasporto di superficie – spiegano Adolfo Vallini e Marco Sansone – con decine di corse saltate e soppressioni di linee. Soppresse le fermate Salvator Rosa e Martedì della linea 1 della metropolitana. In concomitanza con lo sciopero, questa mattina, si è tenuto in sit-in davanti alla direzione generale ANM per chiedere la stabilizzazione, in attesa di un concorso pubblico, degli oltre 200 autisti interinali, nonché procedure e regole trasparenti per la gestione del personale dell'area sosta".
“L' adesione allo sciopero del TPL – affermano Marco Sansone ed Adolfo Vallini dell’USB – conferma, una volta di più, la validità delle ragioni alla base dello Sciopero, accanto alla richiesta di tamponi gratis per tutti come firma di prevenzione, chiediamo il miglioramento delle condizioni lavorative, organizzative e retributive del personale, il riconoscimento delle spettanze economiche già maturate e non erogate, l'immissione in servizio dei capi servizio delle funicolari e la progressione di carriera per il personale OFTA, una indennità di lavoro disagiato per gli autisti, ma anche un servizio pubblico sicuro e dignitoso che risponda in modo efficiente alle reali esigenze dei territori, a partire dalla riapertura della funicolare di Mergellina, in un contesto di lavoro sano e rispettoso degli operatori del settore e delle normative contro la diffusione del covid-19. Adesione gomma 50%