Bullismo a Gragnano, arrestati 5 minorenni: due sono indagati per il suicidio del 13enne Alessandro Cascone
Terrorizzavano i loro coetanei con atti di bullismo: alle prime ore di questa mattina, i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno arrestato cinque minorenni a Gragnano, nella provincia di Napoli, accusati a vario titoli di atti persecutori e rapina; due dei ragazzini arrestati sono indagati anche per la morte di Alessandro Cascone, il 13enne suicidatosi proprio a Gragnano lo scorso 1° settembre. Al termine delle formalità di rito, i cinque arrestati sono stati portati in comunità. A tre degli arrestati – insieme a un quarto soggetto, non imputabile – viene contestata anche la rapina di un coltellino multiuso avvenuta nello scorso mese di aprile.
I cinque hanno ripetutamente perseguitato un 14enne per 3 anni
Le indagini che hanno portato ai cinque arresti di questa mattina, condotte dai carabinieri della stazione di Gragnano e coordinate dalla Procura per i Minorenni di Napoli, hanno permesso di accertare che i cinque minorenni hanno messo in atto veri e propri atti persecutori, per tre anni, nei confronti di un 14enne di Gragnano.
Il 14enne costretto a cambiare scuola: voleva suicidarsi
Nella fattispecie, nello scorso mese di settembre, il comportamento vessatorio dei 5 minorenni è sfociato in una aggressione ai danni del 14enne, nel corso della quale il gruppo di bulli gli ha procurato ferite e lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. A causa delle vessazioni di cui era vittima, come accertato dalle indagini, il 14enne è stato costretto a cambiare scuola; avrebbe, inoltre, manifestato anche la volontà di togliersi la vita.