Inchiesta sulla carne di bufala, Cremonini: “La produzione di Montana non avviene a Flumeri”
In merito all'inchiesta di Fanpage.it "Bufala connection" sulla epidemia di brucellosi e tubercolosi che sta colpendo gli allevamenti bufalini della provincia di Caserta, il gruppo industriale Cremonini ha inviato una precisazione.
In merito all’articolo pubblicato il 30 luglio 2021 su Fanpage.it dal titolo “Bufala connection: viaggio nella presunta epidemia che sta distruggendo il settore della mozzarella Dop” inviamo alla vostra attenzione una necessaria precisazione per opportuna pubblicazione.
Si ribadisce che all’interno dell’impianto di Flumeri non avviene alcuna produzione di carne in scatola e questo è facilmente verificabile a partire proprio dal numero autorizzativo dell’impianto che corrisponde a CE IT 2857M CE, dove la M della sigla indica la sola attività di macellazione e non di produzione scatole, gli impianti che invece svolgono tale attività hanno nel codice identificativo la lettera L.All’interno dell’impianto di Flumeri avviene, infatti, la sola macellazione di animali prevalentemente della specie bovina ed anche della specie bufalina. Il fatto che Flumeri venga citato nell’epd (il documento ambientale di prodotto) della carne in scatola è legato al fatto che questo macello, insieme agli altri citati nel documento, è un produttore di materia prima.
Dunque nel macello di Flumeri del gruppo Cremonini viene solo macellata la carne delle bufale destinate ad abbattimento, mentre l'inscatolamento, quindi la produzione della carne in scatola Montana avviene in altro stabilimento.