Brucia il Casertano, in fiamme ettari di boschi: arrivano i pompieri anche da Modena
Brucia il Casertano. Divorati dalle fiamme ettari di boschi. Colpite, in particolare, la montagna di San Michele e l'area di Cellole. Per fronteggiare i vasti incendi sono stati dispiegati sul campo molti vigili del fuoco. Richiesto il supporto anche dei pompieri specialisti negli incendi boschivi di Modena. Gli incendi sono stati favoriti in queste ore dal forte caldo e dalla assenza di piogge. Da ieri, i vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di spegnimento.
Sul campo sono state impiegate tutte le squadre del Comando provinciale di Caserta, dei distaccamenti, le squadre dell'antincendio boschivo e quelle dedicate agli incendi nella Terra dei Fuochi. Sulla montagna di San Michele i roghi si sono estesi sia sul versante casertano che su quello di Maddaloni.
Canadair ed elicotteri per spegnere le fiamme
Per domare le fiamme, i vigili del fuoco hanno richiesto anche il supporto aereo, con l'impiego di un Canadair dei vigili del fuoco e di un elicottero della Protezione Civile della Regione Campania. Richiesto anche l'intervento di personale specializzato nell'antincendio boschivo dal Comando provinciale di Modena.
Il vasto incendio si è sviluppato nella tarda mattinata di ieri a Maddaloni, in provincia di Caserta: le fiamme sono giunte a pochi metri dal Santuario di San Michele, che si trova sulla collina che sovrasta la città. La Protezione civile della Regione Campania ha fatto sapere di essere già al lavoro, mentre la Sala operativa regionale, dopo aver sentito il Direttore operazioni spegnimento della stessa protezione civile, ha inviato un elicottero regionale. Sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Marcianise e la squadra boschiva del distaccamento di Mondragone.