Bradisismo Campi Flegrei, il suolo si è sollevato di un cm in 7 giorni: “Sono fluttuazioni”
Il suolo ai Campi Flegrei si è sollevato di un centimetro nell'ultima settimana. Negli ultimi mesi, dalla metà di aprile al 20 maggio, la deformazione si era attestata su 2 cm al mese. È quanto emerge dal bollettino settimanale dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che prende in esame il periodo dal 29 maggio al 2 giugno 2024. Secondo lo studio, negli ultimi 7 giorni si sarebbero registrati 56 terremoti, con il sisma più forte di magnitudo 1.7, con uno sciame sismico registrato il 31 maggio, con 10 terremoti avvenuti nell’area Solfatara Pisciarelli. Non ci sono state variazioni significative dei parametri geochimici.
“Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica – scrive l'Osservatorio Vesuviano – non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.
Il suolo si è sollevato di 1 cm in 7 giorni
Dopo il terremoto di magnitudo 4.4 del 20 maggio scorso, il suolo si sarebbe abbassato di 0,5-1 centimetro. Poi, dal 29 maggio al 2 giugno si sarebbe di nuovo sollevato di 1 cm alla stazione GNSS di RITE.
Nel bollettino viene specificato:
Dalla metà di aprile al 20 maggio, il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è stato di circa 20±3 mm/mese alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE). In seguito allo sciame del 20-21/05, alcune stazioni GNSS nell’area centrale hanno registrato un abbassamento cosismico di circa 0.5-1 cm.
Successivamente non si sono evidenziate variazioni significative fino al 29/05, da quando si registra un sollevamento del suolo di circa 1 cm alla stazione GNSS di RITE ed in quelle vicine. Il sollevamento registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 8.5 cm da gennaio 2024.
Fanpage.it ha chiesto all'Osservatorio Vesuviano, di spiegare questi dati. L'Osservatorio Vesuviano ha spiegato che il fatto che il suolo si sia sollevato di 1 cm in una settimana non significa che la velocità di sollevamento sia aumentata, "ma che ci sono delle fluttuazioni. Il dato è preliminare e andrà corretto con le effemeridi. Tra l'altro, segue un periodo di fermo". L'abbassamento del suolo dopo la scossa 4.4 del 20 maggio, inoltre, in altre occasioni di eventi energetici simili "non si è verificato", mentre "ci sono state fasi di rallentamento dopo eventi maggiori".