Bradisismo Campi Flegrei, i cittadini all’incontro con le autorità: “Qui non si vive più”
"L'investimento che c'è stato sul decreto bradisismo non è sufficiente". E, ancora, "Qui non si vive più, è un continuo susseguirsi di scosse e noi non sappiamo che fare". Voci raccolte tra i cittadini che, oggi, hanno partecipato all'incontro pubblico che si è tenuto nella sede del Centro Operativo Comunale di Pozzuoli, organizzato da Regione Campania, Dipartimento di Protezione Civile e Comune di Pozzuoli. Tema: il bradisismo e la necessità di rispondere ai mille interrogativi della popolazione.
Le esercitazioni della Protezione Civile partiranno il 22 aprile. Il 30 e il 31 maggio verranno coinvolti i cittadini di Pozzuoli con delle vere e proprie simulazioni di evacuazione.La preoccupazione, intanto, è tanta e in molti hanno partecipato all'incontro alla ricerca di chiarimenti e rassicurazioni. Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha però spiegato che parlare di "rassicurazioni", nel senso comune del termine, non è possibile proprio per via della natura del territorio e dei rischi connessi:
"Non è questione di rassicurare le persone, ma di conoscere il rischio del territorio. Il sistema deve metterti in condizione di conoscere il rischio, valutarlo e accettarlo. Sono state fatte scelte nel passato ed ora la densità abitativa è quella che è, il problema riguarda questo territorio come altri. Ci sono delle certezze che sono scientifiche, questo è un territorio vulcanico. Lavoriamo per mitigare il rischio, aumentare la conoscenza".
All’incontro erano presenti anche Mauro De Vito, Direttore dell’Osservatorio Vesuviano, e Francesca Bianco, Direttrice del Dipartimento dei Vulcani dell’Ingv. “Purtroppo fino a che continueremo ad osservare un sollevamento del suolo, registreremo sismicità”, ha chiarito Bianco.