Bradisismo ai Campi Flegrei, i sindaci: “Allerta vulcanica resta gialla, non creare allarmismi”
Sul rischio vulcanico l'allerta potrebbe diventare arancione ma, al momento, resta gialla. Lo precisano, con una nota congiunta, i sindaci di diversi Comuni del Napoletano, per fare chiarezza a seguito delle parole del ministro Nello Musumeci che aveva parlato di un possibile innalzamento del livello di allerta che potrebbe essere determinato da un mutamento degli scenari. A firmare il comunicato Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli, e Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Napoli, che invitano a non creare allarmismi per evitare pesanti ripercussioni non solo in termini di preoccupazione dei residenti ma anche sull'economia dei territori coinvolti.
Musumeci: "Allerta può salire da gialla ad arancione"
Il ministro Musumeci, con delega alla Protezione Civile, dopo giorni di intenso lavoro tra il dipartimento nazionale, l'Istituto di geofisica e vulcanologia e la commissione Grandi Rischi, aveva parlato di attività vulcanica "in costante evoluzione" e aveva aggiunto: "Non si esclude che, se dovesse perdurare tale situazione, si possa passare al livello di allerta arancione". Il Ministro aveva inoltre assicurato che "il Governo, con le sue strutture operative e scientifiche, segue costantemente la situazione, in continuo contatto con le istituzioni locali".
Campi Flegrei, i sindaci: "Non creare allarmismi"
Nella nota congiunta i sindaci sottolineano che la Commissione Grandi Rischi ha confermato il livello di allerta gialla per il rischio vulcanico e ha ritenuto di potenziare il monitoraggio per garantire la sicurezza della popolazione. Si legge nel comunicato:
Sappiamo di dover convivere con il fenomeno vulcanico e con quello bradisismico, anche nelle fasi difficili come quella attuale. L’attenzione del Governo e delle strutture operative centrali ci rasserena e sappiamo di dover essere consapevoli e continuare ad occuparci del nostro territorio come stiamo facendo incessantemente. Prendiamo spunto dalle osservazioni della Commissione per richiedere con forza l’attivazione delle iniziative previste dal Governo nel Decreto Legge, e integrate dagli emendamenti richiesti dai Comuni flegrei.
Ricordiamo a tutti di fare molta attenzione ai termini usati per la comunicazione, tenendo conto degli effetti sulla popolazione e sull’economia dei Campi Flegrei. Se ognuno si comporta in maniera consapevole, anche tutelando le singole responsabilità, riusciremo a superare le difficoltà e approderemo ad una nuova forma di gestione del territorio maggiormente resiliente.