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Botte all’infermiere per avere una sedia a rotelle, poi sfondano la porta dell’ospedale: panico a Villa Betania

La denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate: “Aggredito infermiere del Triage e porta sfondata al Pronto Soccorso di Villa Betania”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Un pezzo della porta danneggiata di Villa Betania
Un pezzo della porta danneggiata di Villa Betania

Pretendono subito una sedia a rotelle e riempiono di insulti e spintoni l'infermiere. Poi, sfondano al porta dell'ospedale per entrare. Scene di panico ieri sera all'Ospedale Evangelico Villa Betania, nell'area orientale di Napoli. Dove un infermiere del Triage è stato aggredito dai familiari di una paziente. Danneggiata anche la porta di ingresso del Pronto Soccorso. A denunciare l'accaduto è Manuel Ruggiero, presidente dell'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate: "Si intensifica l’escalation di fenomeni di aggressione ai danni del personale sanitario nel territorio di Napoli e provincia. A Villa Betania – afferma – porta sfondata del pronto soccorso e infermiere del Triage aggredito".

Secondo l'associazione, che lotta contro le violenze nei confronti del personale sanitario, si tratterebbe dell'aggressione numero 43 del 2024 all'Asl Napoli 1: "61 aggressioni totali tra Asl Napoli 1 e Asl Napoli 2 da inizio 2024":

Ieri, intorno alle 18.30, giunge nei pressi della camera calda del pronto soccorso una autovettura clacsonando all’impazzata. Le persone all’interno chiedono una sedia a rotelle. Mentre l'infermiere di Triage cerca di reperire quanto richiesto dalla “famigliola”, le due figlie e il figlio della paziente scendono dal veicolo ed iniziano a offendere tutto il personale presente cercando di prendere la sedia dalle mani dell'infermiere. Ovviamente il sanitario non ha lasciato la sedia e il figlio della paziente ha iniziato a spintonarlo minacciandolo costantemente.

Poi conclude:

Quando all’apparenza le acque si sono calmate, una delle figlie della signora finge uno svenimento. A quel punto scatta la seconda aggressione. Un energumeno sfonda la porta del triage per portare dentro la "signora" svenuta. Naturalmente la donna, valutata dall’equipe del pronto soccorso, aveva tutti i parametri vitali nella norma.

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Il prefetto: "Vicini al personale aggredito"

Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha manifestato:

la propria vicinanza e solidarietà agli operatori sanitari, al personale e alle guardie giurate fatti oggetto di aggressioni nelle ultime ore presso l'ospedale evangelico Villa Betania, il CTO e il Distretto Asl di Piazza Nazionale. Si tratta di episodi deprecabili che danneggiano tutta la collettività, andando a colpire coloro che sono impegnati in prima linea nel soccorso e nell'assistenza alle persone, con costante impegno e spirito di abnegazione.

Il Prefetto ha assicurato:

la massima attenzione sulla problematica attraverso la prosecuzione delle attività messe in campo per contrastare tale fenomeno con l'incremento dei presidi di polizia presso i pronto soccorsi. Sono già stati realizzati collegamenti "punto a punto" tra tutti gli ospedali e i presidi di polizia nonché sistemi di videosorveglianza presso i locali del pronto soccorso e le ambulanze e, così come pianificato in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati intensificati i controlli da parte delle Forze dell'ordine nelle aree adiacenti ai nosocomi, considerati obiettivi sensibili.

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