Borrelli investito a Napoli, denunciato un uomo: vive nelle case occupate a Pizzofalcone
Portano proprio alle case occupate di via Pizzofalcone le indagini sull'investimento del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, travolto da una motocicletta mentre rincasava nella tarda serata dell'11 novembre scorso: la Polizia di Stato ha identificato il mezzo ed è risalita al suo utilizzatore, che è risultato essere uno degli occupanti abusivi. Il movente sarebbe stato quindi proprio la vendetta: la situazione di quegli alloggi era finita sotto i riflettori proprio in seguito alle denunce di Borrelli.
A parlare dell'investimento era stato lo stesso Borrelli, durante un incontro pubblico: aveva raccontato che poche ore prima, mentre era in via Tasso, davanti a un garage nei pressi della sua abitazione, un uomo in motocicletta l'aveva travolto, a suo dire volontariamente; provvidenziale, aveva aggiunto, l'intervento di un tassista, che si era fermato credendo si fosse trattato di un incidente e con la sua presenza aveva messo in fuga l'investitore. In pochi giorni, la svolta nelle indagini: come aveva anticipato Internapoli, l'uomo è stato identificato e denunciato e la motocicletta sequestrata.
Il 10 novembre scorso, quindi meno di 24 ore prima dell'investimento, agli occupanti dell'edificio di via Egiziaca a Pizzofalcone era stato notificato il sequestro: il provvedimento riguardava 16 appartamenti, tutti occupati abusivamente, con ordine di sgombero in 7 giorni, quindi entro il 17 novembre. Dalle indagini su quelle case gli inquirenti avevano appurato che diversi degli abusivi erano collegati, per legami di parentela, con pregiudicati ritenuti nell'orbita del clan Mazzarella. Le indagini erano partite dalla vicenda di una prof 90enne che, andata in visita ad alcuni parenti nell'Avellinese, al suo ritorno a Napoli trovò la casa occupata.