Bonus Energia per le famiglie residenti a Napoli: a che punto è il piano
I tanti napoletani che per le bollette di luce e gas avrebbero bisogno di un aiuto economico, visto l'enorme rincaro dei prodotti energetici, attendono con ansia che il Comune o la Regione Campania vari un bonus energia per le fasce più povere della popolazione.
La Regione Lazio proprio di recente ha accelerato i tempi: il Consiglio regionale ha licenziato una detrazione di 300 euro in favore dei soggetti con un reddito imponibile ai fini dell'addizionale regionale all'Irpef compreso tra i 35mila e i 40mila euro.
All'ombra del Vesuvio, invece, siamo ancora in attesa: a febbraio il Consiglio comunale di Napoli, attraverso un ordine del giorno intitolato «Azioni per calmierare il caro bollette» (primo firmatario il capogruppo Pd Gennaro Acampora) chiedeva di impegnare la giunta di Gaetano Manfredi a individuare misure emergenziali per aiutare le famiglie partenopee.
L'obiettivo è quello di aiutare una platea più ampia delle famiglie a bassissimo reddito, per le quali tra l'altro a Napoli è attivo già il Bonus gas, elettrico per disagio economico e idrico per famiglie con ISEE inferiore ai 7mila euro all'anno che prevede un contributo che può arrivare fino a 3-400 euro.
Il problema è che al momento il Comune di Napoli non ha ancora mosso passi concreti. Motivo? Le scarsissime risorse in cassa – proprio ieri il premier Mario Draghi a Napoli ha firmato un patto che scongiurerà il dissesto finanziario – non consentono a Palazzo San Giacomo grandi spazi di manovra.
La Regione Campania d'altro canto è al momento preoccupata d'altro: dell'impatto del caro-carburanti sulla rete di trasporto pubblico locale. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se e come la giunta Manfredi deciderà di intervenire in tal senso.