Bonus edilizi per lavori di ristrutturazione mai eseguiti: truffa da 186 milioni di euro

Hanno avuto accesso agli incentivi fiscali in materia di edilizia, come i cosiddetti "bonus facciate" ed "ecobonus", per lavori di costruzione o ristrutturazione mai eseguiti: la truffa è stata scoperta dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Napoli che, su richiesta della Procura partenopea, ha operato un sequestro di crediti d'imposta per 186 milioni di euro. Le indagini sono scattate dopo un'analisi del Settore Contrasto Illeciti della Divisione Contribuenti dell'Agenzia delle Entrate, che ha dato il via poi agli accertamenti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziario delle Fiamme Gialle: le indagini hanno permesso di svelare un sistema fraudolento basato sulla creazione di falsi crediti d'imposta, per lavori mai eseguiti, in capo a società riconducibili agli ideatori della truffa. I benefici fiscali, poi, venivano venduti a un istituto finanziario, permettendo così all'associazione criminale di guadagnare 16 milioni di euro.
I malviventi avevano reinvestito i soldi della truffa
Le indagini hanno altresì rivelato che, con parte dei proventi illeciti, gli ideatori della truffa avevano acquistato circa 70 immobili, ubicati nelle province di Napoli, Caserta e Latina, per un importo complessivo di circa 5 milioni di euro. Un'altra parte dei proventi – circa 1 milione di euro – sarebbe stato invece utilizzato da uno solo degli ideatori per sanare i suoi debiti. Alla luce di quanto evidenziato, è stato disposto il sequestro dei crediti e degli immobili, nonché dei beni nelle disponibilità degli ideatori della truffa.