Bombole d’ossigeno a rischio esaurimento: in Campania nuove scorte per i pazienti Covid
Nuove scorte di bombole per l'ossigeno, per evitare una nuova "crisi" come lo scorso anno, nella prima fase della pandemia. Federfarma è corsa ai ripari, finanziando l'acquisto di un nuovo lotto con un cospicuo numero di nuove bombole. Lo ha spiegato la stessa associazione, che assieme alla Regione Campania ha stipulato un accordo che dovrebbe servire a scongiurare ogni problema relativo nelle prossime settimane. Le nuove bombole saranno messe a disposizione qualora le scorte iniziassero a scarseggiare seriamente, e saranno destinate solo ai pazienti Covid.
"Le ditte di ossigeno mi hanno comunicato che la situazione è ancora sotto controllo tranne qualche isolato episodio", ha spiegato Riccardo Mario Iorio, Presidente di Federfarma Napoli, "ma resta l'invito alla cittadinanza ad un maggior senso civico, restituendo le bombole inutilizzate in farmacia e a non cercare di accaparrarsele, per la fobia di rimanere senza. L’ossigeno non manca e non mancherà mai, voglio ribadirlo: soltanto le bombole se non restituite o inutilmente conservate possono essere carenti. Con questa ulteriore scorta e la collaborazione dei cittadini", ha proseguito Iorio, siamo fiduciosi di poter prevenire eventuali carenze che, per fortuna, al momento non si registrano. I contenitori saranno gestiti, per il tramite di Federfarma Napoli, da una ditta che si occupa della distribuzione di ossigeno; nel caso in cui si registrassero mancanze nel circuito ordinario, le farmacie potranno chiedere di attingere da questo “lotto di riserva” destinato a casi di emergenza", ha concluso Iorio. Lo scorso anno proprio la mancanza di bombole era stato un grosso problema per i pazienti Covid: anche nello scorso novembre 2020 le scorte di bombole per ossigeno liquido erano pressoché esaurite, come rivelò una fonte a Fanpage.it, con l'emergenza che rientrò solo dopo diversi giorni, grazie anche ad offerte da parte del Centro Sub dei Campi Flegrei.