video suggerito
video suggerito

Una bomba lanciata in strada riapre la faida di camorra tra i De Luca Bossa e il “Clan XX”

Una bomba è esplosa nella notte a Ponticelli, Napoli Est; sarebbe stata lanciata da un cavalcavia in un’area ritenuta sotto il controllo criminale del clan XX, in guerra con l’alleanza De Luca Bossa – Minichini – Schisa. Ventiquattro ore prima, l’esplosione di una decina di colpi di pistola e un altro ordigno fatto esplodere su un’automobile.
A cura di Nico Falco
97 CONDIVISIONI
Immagine

Una bomba, una decina di colpi di pistola, un'altra bomba: tutto in 24 ore. A Ponticelli sembra riesplosa la faida tra i clan di camorra, che cercano di accaparrarsi l'egemonia sul territorio; estorsioni, ma soprattutto spaccio di droga, vero affare da vagonate di soldi intorno a cui sono cresciuti e si sono sgretolati gli imperi criminali di Napoli Est. A fronteggiarsi, gli XX, ovvero i De Martino – De Micco, e l'alleanza composta dai clan De Luca Bossa – Minichini – Schisa.

Il clan XX dell'area Orientale

L'ultimo episodio, in ordine di tempo, risale alla notte scorsa: una bomba è esplosa intorno alle 23 di ieri nei pressi di via Argine, a ridosso del rione Incis. Probabilmente l'hanno lanciata dal cavalcavia della SS 162, il boato devastante è stato sentito anche nel vesuviano e otto automobili parcheggiate sono state danneggiate. L'area è ritenuta sotto il controllo del clan XX, sigla che identifica il clan De Martino, guidato da Antonio De Martino, ex personaggio di spicco del gruppo De Micco.

Ventiquattro ore prima, un altro raid. Nella notte tra lunedì e martedì, intorno all'una e trenta del mattino, una decina di colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi in via Vera Lombardi. Subito dopo la raffica, l'esplosione che ha distrutto un'automobile. L'ordigno era stato piazzato su una vettura riconducibile al 55enne Francesco Cilenti, detto Tatà, in passato vicino al clan Sarno di Ponticelli e attualmente legato da vincoli di parentela a un pregiudicato del gruppo degli XX. Sul posto erano arrivati gli agenti del commissariato di Ponticelli per le indagini, condotte insieme alla Squadra Mobile della Questura di Napoli.

97 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views