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Bomba distrugge telecamera della Ztl al porto di Bacoli, il video. È la terza volta

Nella notte una bomba è stata piazzata nel porto di Bacoli (Napoli) per distruggere la telecamera della Ztl; è la terza volta: prima il palo era stato tagliato.
A cura di Nico Falco
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Distrutta di nuovo, ed è la terza volta nel giro di 40 giorni. Questa volta, però, hanno usato una bomba, hanno alzato il tiro per rendere ancora più chiaro il messaggio: quella telecamera, posta a "guardia" della Ztl del porto di Bacoli, dà fastidio. L'attentato nel cuore della notte, le fasi sono state riprese da un altro occhio elettronico, posizionato poco distante: nelle immagini si vede un uomo che posiziona l'ordigno alla base del palo su cui è installata la telecamera, poi l'esplosione. Prima, per due volte, avevano usato un flex, abbattendo il sostegno per poi distruggere la strumentazione a calci e bastonate. Il palo era stato quindi cementato, ed ecco che è arrivata la bomba.

Il boato, all'1.15 di stanotte, ha svegliato tutta la frazione. L'esplosione è avvenuta in una zona dove abitano numerose famiglie, frequentatissima di giorno anche da turisti e percorsa da migliaia di automobili, e dove ci sono, in un raggio di pochi metri, la Tenenza della Guardia di Finanza di Baia e gli uffici della Capitaneria di Porto di Bacoli. E dove c'è il Tempio di Venere, struttura archeologica di epoca romana, che avrebbe potuto riportare gravi danni.

Le indagini sono affidate ai carabinieri. L'attentato dinamitardo non ha per il momento un responsabile, anche se non è difficile immaginare a chi possa dare fastidio quella telecamera. Di chi, insomma, possa toccare la tasca. Spiega il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione:

È un attacco ad un simbolo di legalità. Grazie alla ZTL, con telecamera, abbiamo messo fine alla piaga del parcheggio selvaggio sul porto. Auto in terza fila, e parcheggiatori abusivi ovunque. Abbiamo messo fine alla piaga delle minacce agli automobilisti, e delle vetture sfregiate a chi non pagava. Abbiamo messo fine a smog e disagio. Grazie alla ZTL, abbiamo elevato migliaia di verbali ai trasportatori di mezzi pesanti, di barche, per il varo ed alaggio a Baia. A quanti accedevano sul porto, in orari non consentiti. Arrecando enormi disagi alla viabilità estiva cittadina. Grazie alla ZTL, abbiamo restituito, in tutti i fine settimana d’estate, un’area pedonale libera al passeggio. Con tavolini, fioriere, panchine. Un affaccio sul Parco Archeologico Sommerso, più decoroso. Al servizio della città romana, sul fondale di Baia. Una meraviglia unica al mondo.

Del resto, già quando il progetto non era stato ancora attivato, l'aria si era fatta tesa. E, spiega ancora il Sindaco, in quei giorni gli era arrivata una telefonata da parte di un operatore della nautica che esercita sul porto. Poche parole, ma chiarissime: "Se attivi la Ztl, ti ammazzo". La minaccia non era però servita e la telecamera era stata accesa lo stesso. Ed è rientrata in funzione anche quest'anno. E adesso, dopo l'attentato, è stata riparata e la Ztl continuerà ad essere sorvegliata.

Prosegue Della Ragione:

Stanotte la volevano far esplodere. Ma, adesso, è nuovamente operativa. Già attiva. È accesa. Perché vogliamo rispondere subito. Immediatamente. Ho contattato la Prefettura di Napoli, denunciando l’accaduto. Ho sentito e denunciato i fatti alle forze dell’ordine. Siamo certi che sapranno individuare i responsabili. Assicurando legalità e sicurezza. Sono fiducioso. È un azione criminale che non può restare impunita. Noi non faremo passi indietro. Il Comune di Bacoli non si piega. Ringrazio il Comando di Polizia Municipale, l’Area VI, il presidente del Consiglio Comunale Mauro Cucco, e quanti hanno lavorato intensamente per ripristinare la telecamera. ZTL attiva. Subito. Non ci fermerete. Mai. Insieme, siamo più forti. Un passo all volta.

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