video suggerito
video suggerito

Bomba davanti alla chiesa di don Patriciello, Mattarella telefona al parroco di Caivano

Il presidente della Repubblica Mattarella ha telefonato a don Patriciello, parroco del Parco Verde di Caivano, per esprimergli solidarietà per la bomba esplosa davanti alla sua chiesa.
A cura di Nico Falco
217 CONDIVISIONI
Immagine

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato oggi pomeriggio a don Maurizio Patriciello per esprimergli solidarietà e vicinanza in seguito all'esplosione di una bomba carta davanti alla sua parrocchia, nel Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli. Il boato intorno alle 4 di ieri, 12 marzo, nel giorno del compleanno del sacerdote. L'ordigno, piazzato a terra all'ingresso della chiesa, ha danneggiato parte del cancello pedonale di accesso al cortile.

Sull'episodio sono in corso indagini, affidate ai carabinieri della Compagnia di Casoria e della tenenza di Caivano. La chiesa di San Paolo apostolo è distante dagli altri edifici e il cancello danneggiato affaccia sulla strada, dove non ci sono palazzi o altri possibili obiettivi; l'ipotesi è quindi che la bomba carta fosse destinata proprio a intimidire il sacerdote, storicamente in prima linea contro l'inquinamento dei territorio e la Terra dei Fuochi e noto per le sue battaglie contro la criminalità, spicciola e organizzata, in un contesto difficile come quello del Parco Verde di Caivano.

Di recente don Patriciello si era scagliato apertamente, per l'ennesima volta, contro i clan che gestiscono il traffico di droga nell'area a nord di Napoli e contro l'omertà che permette loro di restare impuniti. Lo aveva fatto mentre celebrava i funerali di Antonio Natale, il ragazzo di 22 anni trovato senza vita il 18 ottobre in un terreno alla periferia, semi sepolto; il giovane sarebbe stato ucciso dalla camorra due settimane prima e il suo corpo fatto sparire. "Chi ha ucciso Antonio è stato disumano – aveva detto il prete dall'altare – non sono semplici delinquenti, sono disumani. Chi sa chi è stato e non parla è più fetente di loro, ed è complice".

217 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views