Bomba davanti a una macelleria, in frantumi i vetri di un’abitazione a Camposano

Una bomba è stata piazzata nella notte davanti ad una macelleria di Camposano, in provincia di Napoli; l'ordigno rudimentale ha danneggiato la porta di ingresso e i vetri di un'abitazione nelle vicinanze. Sul posto i carabinieri della stazione di Cimitile e quelli della sezione operativa di Nola, che hanno avviato le indagini; tra le piste privilegiate, quella dell'attentato intimidatorio a scopo estorsivo.
L'attività commerciale si trova al civico 97 di via Marconi, nel centro del piccolo comune del Napoletano, in un'area densamente abitata e al piano terra di un edificio residenziale. I militari stanno vagliando la possibilità che nelle vicinanze ci siano delle telecamere di sorveglianza che potrebbero avere ripreso il momento dell'esplosione o perlomeno i responsabili durante l'arrivo o nella successiva fuga lungo le strade del paesino. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, la dinamica è in fase di ricostruzione.
I danni all'attività commerciale sarebbero contenuti, limitati soltanto alla porta di ingresso. Nessun ferito nemmeno nell'abitazione che è stata investita dall'onda d'urto: i vetri sono rimasti danneggiati, ma fortunatamente nessuno si trovava nelle vicinanze al momento dello scoppio.
Bomba a Napoli contro il bar dei parenti del boss
Ieri sera un altro ordigno è stato fatto esplodere davanti a un bar di Cavalleggeri, nella periferia occidentale di Napoli. L'attività commerciale, già oggetto di un attentato incendiario pochi giorni fa, è riconducibile ai parenti di un boss della zona, non legati a dinamiche di criminalità; per quell'episodio le indagini sono affidate alla Polizia di Stato, si tratterebbe di una intimidazione di un clan della zona volta a cacciare dal quartiere i membri del clan rivale e i loro familiari.