video suggerito
video suggerito

Negozio distrutto ai Colli Aminei: è stata una bomba, il video dell’esplosione

Il negozio di caldaie dei Colli Aminei, a Napoli, è stato distrutto da una bomba piazzata: l’esplosione dall’esterno verso l’interno è evidente nel video delle telecamere interne, che hanno ripreso il momento dello scoppio. La pista privilegiata è quella del racket, anche perché l’attività, per la tipologia, è tra quelle non particolarmente intaccate dall’emergenza sanitaria.
A cura di Nico Falco
34 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

A distruggere il negozio di caldaie ai Colli Aminei, nella zona collinare di Napoli, è stata una bomba. L'ipotesi, subito circolata dopo l'esplosione, trova riscontro nel video registrato dalle telecamere interne dell'attività commerciale: nelle immagini si vede chiaramente che la deflagrazione parte dall'esterno, dalla strada, e che la potenza dello scoppio ha sfondato l'ingresso danneggiando anche l'interno. Che non si fosse trattato di un corto circuito o di un guasto ad apparecchiature all'interno era apparso evidente, soprattutto dalla tipologia dei danni: la saracinesca appare infatti piegata dall'esterno verso l'interno.

L'attentato dinamitardo risale alla sera del 19 aprile. I titolari, ascoltati dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Napoli (agli ordini del dirigente Alfredo Fabbrocini), hanno detto di non avere ricevuto minacce; nonostante ciò, la principale pista porta proprio al mondo del racket. Anche perché il tipo di negozio fa parte di un settore che non è stato particolarmente intaccato dalle restrizioni anti coronavirus e quindi, al contrario di altri, era in piena attività; motivo che potrebbe avere spinto la malavita organizzata a chiedere il pizzo e, di fronte a un rifiuto, a procedere con la ritorsione.

Nelle ore successive nessuno si è fatto avanti per fornire elementi alle forze dell'ordine, nemmeno in forma anonima, sebbene l'ordigno sia esploso in una zona densamente abitata, in un'area dove ci sono diversi edifici e nonostante lo scoppio ci sia stato intorno alle 21:30. L'area antistante il negozio non sarebbe coperta da telecamere di sorveglianza. La deflagrazione è stata molto potente, sono rimaste danneggiate anche alcune automobili che si trovavano parcheggiate nelle vicinanze. Dalle indagini è emerso un precedente, l'incendio dell'automobile di uno dei titolari, ma quell'episodio al momento non sembra determinante: non è infatti sicuro che fosse doloso e inoltre risalirebbe a diversi mesi fa, quando l'attività non era stata ancora avviata.

34 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views