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Campi Flegrei

Bollettino Campi Flegrei, il suolo si è sollevato di 9,5 cm nei primi 6 mesi del 2024

Registrati 43 terremoti in 7 giorni nella settimana dal 10 al 16 giugno. La velocità di sollevamento del suolo è di 2 cm al mese.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il suolo si è sollevato di 9,5 centimetri ai Campi Flegrei nei primi 6 mesi del 2024, a causa del fenomeno del bradisismo. È quanto emerge dall'ultimo bollettino dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, pubblicato oggi, martedì 18 giugno 2024, e relativo alla settimana dal 10 al 16 giugno. Dalla metà di aprile al 20 maggio scorsi, la velocità di sollevamento del suolo si è attestata a 2 centimetri al mese, rispetto alla media di un centimetro precedente. "Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica – si legge nel bollettino – non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine".

Per fare un raffronto, a quanto apprende Fanpage.it da fonti istituzionali, nel periodo della crisi del bradisismo degli anni '80 il sollevamento era di 10 centimetri al mese circa. La differenza rispetto ad allora è che mentre la crisi degli anni '80 durò 2-3 anni, quella attuale è iniziata nel 2005 e si è intensificata dal 2016. Si tratta, quindi, di un processo più lento e lungo.

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Registrati 43 terremoti in 7 giorni

Per quanto riguarda la sismologia, nella settimana dal 10 al 16 giugno 2024, nell’area dei Campi Flegrei, "sono stati localizzati 43 terremoti con magnitudo maggiore di 0. Il più forte di magnitudo 1.5. Dalle 23:35 UTC del 16/06/2024 è stato registrato uno sciame sismico costituito da 7 terremoti con 0.0≤Md≤1.5(±0.3), avvenuti nell’area Solfatara Pisciarelli.

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Il suolo si alza di 2 cm al mese

Prosegue anche la deformazione del suolo. "Nell’ultimo mese, il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è di circa 20±3 mm/mese alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE). Dalla metà di aprile al 20 maggio (fascia blu in Figura 4.2), il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è stato di circa 20±3 mm/mese alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE). In seguito allo sciame del 20-21/05, alcune stazioni GNSS nell’area centrale hanno registrato un abbassamento cosismico di circa 0.5-1 cm. Nell’ultimo mese, il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è di circa 20±3 mm/mese alla stazione GNSS RITE di Rione Terra. Il sollevamento registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 9.5 cm da gennaio 2024".

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Stabile la temperatura delle fumarole

Anche i parametri geochimici sono stabili:

Non si segnalano variazioni significative dei parametri geochimici monitorati nella settimana di riferimento rispetto ai trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti. Il sensore di temperatura installato in una emissione fumarolica a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli ha mostrato un valore medio di ~95°C.

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