Bollettino Campi Flegrei: dopo il terremoto di 4.4 il suolo è sceso di 1 cm per poi risalire
Nell'ultima settimana ai Campi Flegrei ci sono stati 274 terremoti, registrati nel corso di 3 sciami sismici; i dati sono contenuti nel bollettino settimanale emesso oggi, 28 maggio, dall'Osservatorio Vesuviano e relativo al periodo tra il 20 e il 26 maggio 2024. Nel lasso di tempo preso in esame, viene evidenziato, non si registrano variazioni significative "nei parametri delle deformazioni del suolo" e nemmeno "dei parametri geochimici monitorati nel periodo di riferimento rispetto al trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti".
In una settimana 274 terremoti in 3 sciami sismici
Il primo sciame sismico è stato registrato alle 1.56 UTC del 20 maggio: 17 terremoti con magnitudo compresa tra 0 e 2.4, avvenuti nell'area Pozzuoli-Solfatara. Il secondo sciame risale alla stessa giornata: cominciato alle 17.51 UTC, ha compreso 169 terremoti con magnitudo tra 0 e 4.4 sulla scala Richter, avvenuti sempre nell'area di Pozzuoli-Solfatara.
Il terzo sciame sismico è stato registrato a partire dalle 00.58 UTC del 25 maggio 2024 ed è stato costituito da 26 terremoti, con magnitudo compresa tra 0 e 2.7 gradi sulla scala Richter, avvenuti nell'area della Solfatara.
Deformazione del suolo: 20mm al mese
Il valore medio della velocità di sollevamento, dalla metà di aprile, nell'area massima di deformazione è di circa 20 millimetri al mese alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE). Nell'ultima settimana è stata registrata una variazione del segnale deformativo che ha mostrato un abbassamento di circa 1 centimetro subito dopo gli sciami del 20 e del 21 maggio in alcune stazioni GNSS nell'area centrale, ma la deformazione è tornata stabilmente nei valori registrati precedentemente.