Blocco auto a Napoli, circolazione vietata da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 18.30: categorie e deroghe
Blocco della circolazione stradale a Napoli per migliorare la qualità dell'aria, visti i continui sforamenti dei livelli di polveri sottili e monossido di azoto, arriva l'ordinanza di giunta comunale, forse una delle ultime dell'Amministrazione guidata da Luigi De Magistris. L'atto sancisce il blocco auto per determinate categorie di vetture e scooter, i più inquinanti. L'ordinanza, dal titolo «Azioni per il miglioramento della qualità dell’aria», contiene ovviamente una serie di deroghe. Guardiamola nel dettaglio.
Chi non può circolare a Napoli per il blocco auto?
- Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30 vietata la circolazione su tutto il territorio cittadino di tutte le autovetture e i veicoli commerciali Euro 0 ed Euro 1, comprese quelle classificate come “auto d'epoca” e/o “storica”.
- Dal 6 ottobre 2021 al 31 marzo 202 2 dalle ore 8.30 alle ore 18.30, con eventuale sospensione, in caso di ballottaggio, nei giorni dal 16 al 19 ottobre 2021, vietata la circolazione su tutto il territorio cittadino delle seguenti categorie:
1. autovetture esclusivamente ad alimentazione diesel e veicoli commerciali ad alimentazione esclusivamente diesel di categorie N1, N2 e N3 inferiori o uguali ad Euro 4;
2. motoveicoli e ciclomotori di categoria inferiore o uguale ad Euro 2.
In quali zone si può sempre circolare?
Non sono soggetti a tale limitazione di traffico i seguenti assi viari: – rete autostradale cittadina nei tratti ricadenti nel territorio del Comune di Napoli; – raccordo A1 Napoli-Roma; – raccordo A3 Napoli-Salerno; – strada regionale ex SS 162; – raccordo viale Fulco di Calabria.
Deroghe: chi può circolare anche durante il blocco auto a Napoli?
In deroga al divieto potranno circolare:
- a. gli autoveicoli che trasportano diversamente abili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, muniti del tesserino regolarmente rilasciato dalla competente Autorità, nonché i veicoli adibiti al trasporto disabili;
- b. i soli veicoli di servizio: delle Forze dell'Ordine, del servizio autonomo Polizia locale del Comune di Napoli, della Protezione Civile, dei militari, dell'amministrazione della Giustizia riconoscibili da apposito permesso rilasciato dalle Procure o dai Tribunali, e quelli con a bordo Ministri di culto che debbano officiare riti religiosi;
- c. i veicoli intestati ad Enti pubblici, società ed aziende erogatrici di pubblici servizi, nonché quelli in chiamata di emergenza o adibiti al trasporto di materiale e/o personale addetto all’esecuzione di lavori ed opere urgenti e di pubblica utilità;
- d. gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori con a bordo un medico in visita domiciliare per chiamate d’urgenza, nonché quelli con a bordo operatori del settore informazione giornalistica e radiotelevisiva, nonché fotografi professionisti;
- e. gli autoveicoli che trasportano soggetti portatori di malattie gravi che richiedono l’espletamento di trattamenti terapeutici rigorosamente sistematici e periodici, limitati nel tempo, previa esibizione di certificazione sanitaria con l’indicazione della terapia, corredata da giorni ed orari di effettuazione;
- f. gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori che trasportano gas terapeutici o medicinali;
- g. gli autoveicoli ed i bus delle aziende di trasporto pubblico, i taxi ed i bus turistici;
- h. gli autoveicoli a noleggio di portata inferiore a 3,5 ton., motoveicoli e ciclomotori a noleggio e autoveicoli delle autoscuole per le esercitazioni e per gli esami di guida muniti di apposita scritta “scuola guida”;
- i. i veicoli intestati a cittadini residenti in Regioni diverse dalla Campania con a bordo almeno un cittadino non residente in Campania;
- j. gli autoveicoli, purché di portata inferiore a 3,5 tonnellate, adibiti al trasporto di medicinali e/o trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato, nonché al trasporto di valori;
- k. i veicoli di servizio dei Consoli di carriera e dei Consoli onorari con targa/contrassegno di riconoscimento;
- l. i veicoli di proprietà di un soggetto che risiede o è domiciliato nel comune di Napoli in un’unità immobiliare che è stata oggetto, a partire dall’anno 2016, di un intervento di efficientamento energetico del fabbricato e/o degli impianti di climatizzazione (anche se trattasi di un'unità inserita in un condominio per il quale si sono realizzati interventi sulle parti comuni), accedendo alle forme di incentivazione e contributo previsti dalla normativa (ristrutturazioni edilizie – bonus casa, riqualificazione energetica – ecobonus, conto termico) come attestato, a seconda dei casi, da uno dei seguenti documenti:
1. se trattasi di intervento di competenza dell'ENEA (ecobonus, bonus casa etc), il proprie tario del veicolo potrà esibire la dichiarazione/asseverazione/scheda descrittiva degli inter venti realizzati con il Codice Personale Identificativo (CPID) e la ricevuta informatica del l'avvenuto invio all'ENEA;
2. nel caso in cui si è goduto delle detrazioni del cosiddetto “bonus casa” per interventi ef fettuati nelle annualità 2016 e 2017 il soggetto dovrà produrre dichiarazione redatta ai sensi del D.P.R. 445/2000 accompagnata da copia della documentazione presentata all’Agenzia delle Entrate dalla quale si evinca l’accesso all’agevolazione;
3. se trattasi invece di intervento di competenza del GSE (conto termico), il soggetto potrà esibire copia dell’istanza caricata sul portale preposto dal GSE “il Portaltermico” e la lette ra di ammissione del GSE.