Fabbrica Stellantis di Pomigliano D’Arco: protesta dei lavoratori Transnova, bloccato il cancello d’ingresso
A partire dalle prime ore di oggi, lunedì 2 dicembre, è iniziata la protesta dei lavoratori Transnova all'esterno dello stabilimento di Stellantis di Pomigliano d'Arco, nella provincia di Napoli. Dalle 6, i manifestanti hanno bloccato l'ingresso merci della fabbrica, provocando una lunga coda di autoarticolati. La protesta dei lavoratori Transnova – azienda che opera nel settore della logistica e dei trasporti – è contro il mancato rinnovo della commessa da parte di Stellantis, che scade il prossimo 31 dicembre.
Sono circa 400, infatti, i lavoratori di Transnova impiegati negli stabilimenti del colosso automobilisti in tutta Italia e che rischiano il posto di lavoro a causa del mancato rinnovo della commessa. Accanto ai manifestanti, ci sono i rappresentanti dei sindacati Fiom e Fismic, nonché i deputati Marco Sarracino (Partito Democratico) e Alessandro Caramiello (Movimento 5 Stelle).
Ciarambino: "Governo agisca subito"
Anche Valeria Ciarambino del Gruppo Misto, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, condivide le sue preoccupazioni per la situazione dei lavoratori Transnova: "Faccio mie le preoccupazioni dei lavoratori di Trasnova sul proprio futuro occupazionale dopo l’annuncio di Stellantis sul mancato rinnovo della commessa in scadenza a fine mese. Si sacrificano centinaia e centinaia di lavoratori e le loro famiglie in nome del profitto senza il minimo riguardo, segno di una politica aziendale spietata. Se non si interviene ora, coinvolgendo tutte le istituzioni, politica, parti sociali e lavoratori insieme, questo potrà essere il preludio di una macelleria sociale di portata molto più ampia in un territorio costantemente depredato sul piano industriale".
Protesta anche allo stabilimento Stellantis nel Frusinate
In contemporanea con Pomigliano d'Arco, questa mattina, è scattata la protesta anche all'esterno della fabbrica Stellantis di Piedimonte San Germano, nella provincia di Frosinone: anche qui i lavoratori di Transnova hanno bloccato un ingresso allo stabilimento.