Blitz tra le bancarelle per la Befana, sequestrati cioccolato e caramelle: senza data di scadenza e etichette
I carabinieri hanno sequestrato due quintali di snack, caramelle e cioccolatini sfusi, che a breve sarebbero finiti sulle bancarelle e nei negozi, destinati a riempiere le calze della Befana di centinaia di bambini: i prodotti dolciari erano privi di etichette e di data di scadenza, quindi potenzialmente pericolosi. È il bilancio dell'operazione condotta negli ultimi giorni dai militari forestali di Caserta, che hanno svolto controlli mirati proprio in vista dell'Epifania.
In particolare, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Caserta e della Stazione CC Forestale di Marcianise hanno passato al setaccio decine di punti vendita ed esercizi commerciali del Casertano, riscontrando irregolarità amministrative sull'etichettatura dei prodotti che, in base alla legislatura comunitaria, è obbligatoria e deve mostrare le informazioni sugli alimenti in modo facilmente accessibile per il consumatore. In diversi punti vendita nei comuni di Curti, Marcianise, Capodrise e Maddaloni i militari hanno accertato che migliaia di dolciumi erano alla rinfusa in ceste, senza le etichette con le informazioni obbligatorie per il consumatore; molti di questi, inoltre, non erano vendibili singolarmente ed erano stati privati degli imballaggi originali, quindi non era possibile risalire né agli ingredienti né alla data di scadenza.
Inoltre, i carabinieri hanno accertato che erano stati messi in vendita anche cioccolatini e caramelli di tipo diverso, privi di qualsiasi etichetta e quindi di indicazioni su provenienza, produzione e, di conseguenza, data di scadenza. Complessivamente i controlli hanno portato al sequestro di 200 chili di prodotti dolciari (tra cioccolatini, caramelle, snack, mini snack e merendine) e all'emissione di sanzioni per quasi 25mila euro.