Blitz nel cantiere della chiesa in costruzione: scoperti lavoratori in nero e senza protezioni di sicurezza
Nell'ambito di controlli mirati alla verifica del rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro, i carabinieri hanno controllato il cantiere nel quale è in corso la costruzione della nuova chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, a San Prisco, nella provincia di Caserta, riscontrando numerose irregolarità. Nella fattispecie, sono stati scoperti lavoratori in nero, nonché la mancanza dei dispositivi di sicurezza per gli operai.
I carabinieri della locale stazione, con la collaborazione dei militari dell'Arma dl Nucleo Ispettorato del Lavoro di Caserta, hanno controllato il cantiere del nuovo complesso parrocchiale, nel quale erano al lavoro i dipendenti di 5 ditte diverse. Di 11 lavoratori identificati e controllati, 4 sono risultati senza regolare contratto; uno di loro era anche irregolare sul territorio italiano. Inoltre, nessuna delle ditte era in regola con le disposizioni di legge in materia di sicurezza: sono state infatti riscontrate irregolarità o l'assenza di ponteggi, parapetti e recinzioni, nonché l'assenza dei dispositivi individuali di sicurezza per gli operai.
Cinque persone sono state denunciate
In seguito alle gravi irregolarità riscontrate, i militari dell'Arma hanno elevato sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 30mila euro. Inoltre, i 5 amministratori delle ditte coinvolte nella costruzione della chiesa, sono stati denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria; per una delle ditte, infine, è stata disposta la sospensione dell'attività imprenditoriale.