video suggerito
video suggerito

Blitz contro il clan Mazzarella: 24 arresti, sequestrata pompa di benzina a Fuorigrotta

Il clan Mazzarella stava investendo nella benzina, sequestrato distributore a Fuorigrotta; nella notte blitz contro il cartello criminale.
A cura di Nico Falco
119 CONDIVISIONI
Immagine

È scattato alle prime ore di oggi, 6 febbraio, un blitz dei carabinieri contro il cartello criminale dei Mazzarella, uno dei due maxi gruppi della camorra napoletana, opposto all'Alleanza di Secondigliano. I militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimfia locale, nei confronti di 24 persone, tra i quartieri napoletani di San Giovanni a Teduccio, Ponticelli e Fuorigrotta e nei comuni di Portici e San Giorgio a Cremano.

Blitz anticamorra a Napoli nella notte, 24 misure cautelari

I 24 indagati (9 dei quali già detenuti per altra causa) sono accusati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti (cocaina e hashish), violazione alla normativa sulle armi e sugli esplosivi, estorsione e impiego di denaro di provenienza illecita in attività economiche. In particolare, le indagini dei carabinieri hanno ricostruito le attività del clan Mazzarella, sotto la direzione di Ciro Mazzarella e dell'articolazione guidata da Salvatore D'Amico ‘o Pirata a San Giovanni a Teduccio, Ponticelli, San Giorgio a Cremano e Portici. Documentata la contrapposizione armata con il gruppo camorristico dei Silenzio (anche loro di stanza a San Giovanni a Teduccio ma inquadrati nell'orbita di influenza dell'Alleanza di Secondigliano), nella quale si colloca il lancio di molotov su automobili e motocicli il 29 agosto 2018.

Il clan dei Mazzarella infiltrato nel settore idrocarburi

Dagli accertamenti svolti dai carabinieri sotto il coordinamento della Dda è emerso che il clan dei Mazzarella stava spostando i propri interessi anche nel settore della distribuzione di idrocarburi; ricostruite le pretese estorsive nei confronti di un imprenditore del settore ed è stato disposto il sequestro della pompa di benzina Red Fuel di via Cinthia, nei pressi del cimitero di Fuorigrotta, a Napoli ovest, che sarebbe riconducibile agli indagati. Tra le altre attività dei Mazzarella, inoltre, il controllo della vendita di sigarette di contrabbando e la diretta gestione delle principali piazze di spaccio di Napoli Ovest.

I destinatari della misura cautelare in carcere sono: 

–     Mazzarella Ciro, nato a Napoli il 3.5.1971;
–     D'Amico Salvatore, nato a Napoli il 20.09.1998;
–     D'Amico Umberto, nato a Napoli il 16.05.1996;
–     D'Amico Gabriele Salvatore, nato a Napoli il 13.08.1997;
–     Borrelli Giovanni, di Antonio, nato a Portici (Na) il 25.12.1969;
–     Catino Antonio, nato a Napoli il 22.08.1989;
–     Nocerino Alessandro, nato a Napoli il 22.02.1977;
–     Nocerino Pasquale, nato a Napoli il 02.03.1974;
–     Nocerino Pasquale, nato a Napolil 04.04.1974;
–     Tabasco Francesco, nato a Napoli il 02.11.1994;
–     Urio Giacomo, nato a Napoli il 08.04.1979;
–     Urio Giovanni, nato a Napoli il 18.01.1995;
–     Urio Pasquale, nato a Napoli il 20.01.1986;
–     Ariosto Pasquale, nato a Napoli il 27.9.1983;
–     Autiero Salvatore, nato Napoli il 6.4.1982;
–     D'Amico Salvatore, nato a Napoli il 01.08.1973;
–     Improta Gennaro, nato a Napoli il 6.8.1976;
–     Luongo Umberto, nato a Napoli il 29.7.1977;
–     Musella Giovanni, nato a Napoli il 28.5.1981;
–     Salomone Giovanni, nato a Milano il 12.7.1967;
–     Improta Giovanni,  nato a Napoli il 16.10.1977;

Destinatari della custodia cautelare agli arresti domiciliari:

–     Urio Maria, nata a Napoli il 08.04.1979;
–     Dentice Anna, nata a Napoli il 15.10.1991;
–     Monaco Mariano, nato a Napoli il 19.07.1976;

Il ministro Piantedosi: "Prioritaria difesa dei settori nevralgici dell'economia"

Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha commentato l'operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, citando anche le altre portate a termine in tutta Italia:

Intervenire con determinazione per difendere settori nevralgici della nostra economia è di estrema importanza, ancor più oggi in relazione al particolare momento storico che viviamo. Il susseguirsi di importanti operazioni in tutto il Paese dimostra come l’attività di contrasto alla criminalità organizzata rappresenti un obiettivo prioritario, perseguito ogni giorno grazie al lavoro di magistratura e forze dell’ordine e frutto di una costante azione investigativa che procede con fermezza per garantire legalità e tutelare tutti quei settori economici più esposti agli interessi del malaffare.

In merito all'operazione contro il clan Mazzarella eseguita oggi a Napoli, il titolare del Viminale ha aggiunto:

La rilevanza di operazioni come quella portata a termine oggi a Napoli risiede nella capacità di contrapporsi agli appetiti delle organizzazioni criminali, ovunque essi si manifestino, garantendo sicurezza alle nostre comunità e al contempo rimuovendo le principali cause di infiltrazione della nostra economia.

119 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views