Blitz clan Di Lauro, nell’inchiesta su Tina Rispoli e Tony Colombo arrestato autista dell’Antimafia
C'è anche un autista che prestava servizio per la Direzione Distrettuale Antimafia tra gli arrestati del blitz di questa notte contro il clan Di Lauro di Secondigliano; le misure cautelari, emesse dal gip di Napoli su richiesta della Procura (pm Maurizio De Marco e Lucio Giugliano) sono arrivate al termine di una indagine sul clan di Lauro di Secondigliano e state notificate dai carabinieri del Ros e da quelli di Napoli.
Per il dipendente del Ministero della Giustizia, che in passato era stato già sottoposto a una perquisizione, è stato disposto il carcere; a lui gli inquirenti contestano, tra l'altro, il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Le stesse accuse, nella medesima inchiesta, hanno portato all'arresto del cantante neomelodico Tony Colombo e della moglie, Tina Rispoli; anche per loro è stato disposto il carcere. In manette anche Vincenzo Di Lauro, figlio del capoclan Paolo Di Lauro, alias Ciruzzo ‘o Milionario, e considerato la mente imprenditoriale del clan di via Cupa dell'Arco.
Blitz contro i Di Lauro, 27 arresti
Il blitz di questa notte coinvolge 27 indagati, indiziati a vario titolo di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione aggravata, violenza privata aggravata, associazione a delinquere finalizzata alle turbative d’asta aggravata agevolata, associazione a delinquere aggravata dall’aver agevolato un clan mafioso e dal carattere della transnazionalità finalizzata al contrabbando dei tabacchi lavorati esteri; contestualmente alle misure cautelari sono stati sequestrati beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa 8 milioni di euro.