Blitz anticamorra nella notte a San Giovanni a Teduccio, presi in 25 del clan Silenzio
Blitz anti-camorra delle forze dell'ordine nella notte a San Giovanni a Teduccio. Colpito il clan Silenzio. Dalle prime ore di questa mattina la Squadra Mobile della Polizia di Stato sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura, nei confronti di 25 persone legate al gruppo Silenzio, ritenute gravemente indiziate di associazione di tipo mafioso, omicidio in concorso, associazione finalizzata al traffico di droga e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto di armi da fuoco, rapina ed atti persecutori.
L'operazione è condotta con grande dispiegamento di forze e su un vasto territorio della zona orientale di Napoli. I Silenzio (con base in via Taverna del Ferro e precedentemente legati ai Formicola) sono ritenuti dagli investigatori vicini ai Rinaldi, del clan Rinaldi-Reale, col supporto dei Minichini-Schisa-De Luca Bossa di Ponticelli, del cartello Cuccaro-Aprea di Barra e dei Sibillo dei Decumani.
La mappa delle alleanze criminali a Napoli è stata ricostruita dalla Direzione Investigativa Antimafia, nella relazione semestrale relativa al periodo luglio-dicembre 2019, sulla base anche delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia ed è stata ricostruita la rete di alleanze dei due macro gruppi di camorra della zona. L'altro gruppo che si contenderebbe il territorio nella zona di Napoli Est sarebbe invece quello dei Mazzarella, alleati, secondo gli investigatori, coi Buonerba di via Oronzio Costa, coi Sequino e coi Savarese della Sanità, coi gruppi D'Amico del Rione Villa, Montescuro di Sant'Erasmo, Luongo di San Giorgio a Cremano, De Bernardo di Somma Vesuviana e coi Formicola di San Giovanni a Teduccio.
Il gruppo dei Silenzio farebbe affari illeciti nel cosiddetto rione del Bronx del quartiere San Giovanni a Teduccio. La famiglia una volta era legata al clan Formicola, con la quale è imparentata a seguito del matrimonio di Assunta Formicola, figlia del boss Ciro, con Francesco Silenzio. A determinare la scissione fu l'omicidio di Annamaria Palmieri, avvenuto nel gennaio 2018.