Blitz anticamorra a Fuorigrotta, l’ex calciatore Bruscolotti tra le vittime di usura

Ci sarebbe anche l'ex calciatore del Napoli Beppe Bruscolotti tra le vittime del giro di prestiti a strozzo documentato dai carabinieri che, all'alba di oggi, 25 ottobre, hanno eseguito un blitz a Fuorigrotta, Napoli Ovest: in manette 11 persone, accusate a vario titolo per usura, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché detenzione illegale di armi comuni da sparo, tutti con l'aggravante mafiosa. Gli indagati sono ritenuti collegati al clan Baratto-Volpe, egemone a Fuorigrotta: oltre a vertici e gregari della cosca di Fuorigrotta, tra gli arrestati figura anche un carabiniere, accusato di corruzione. Il provvedimento cautelare, arrivato al termine di lunghe e meticolose indagini, è stato emesso dal gip di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia locale.
Blitz a Fuorigrotta, tra le vittime di usura l'ex calciatore Bruscolotti
Secondo le indagini dei militari diversi commercianti del quartiere della periferia ovest di Napoli erano finiti nel giogo dell'usura; nove i casi documentati, e tra questi figura anche quello che coinvolge Beppe Bruscolotti, "Palo ‘e fierro", roccioso difensore che aveva militato nel Calcio Napoli dal 1972 al 1988, capitano prima di cedere la fascia a Diego Armando Maradona e compagno di squadra dell'asso argentino nell'anno del primo scudetto (per poi ritirarsi nel 1988); oggi l'ex calciatore gestisce un centro scommesse proprio a Fuorigrotta. Gli indagati, ricostruiscono i carabinieri, applicavano tassi di interesse variabili tra il 25% e il 40%.

Blitz a Fuorigrotta, 11 arresti nei Baratto-Volpe
Il clan colpito dalla misura cautelare è quello che viene considerato erede dei "Calascioni"; collegato all'Alleanza di Secondigliano, di recente è stato coinvolto nella faida di camorra che ha interessato il quartiere di Fuorigrotta: il 15 marzo 2021 fu ucciso in strada, davanti alla sua tabaccheria, il 77enne Antonio Volpe, considerato punto di riferimento dell'organizzazione criminale e, soprattutto, una sorta di "paciere" tra i clan del quartiere; quell'omicidio per gli inquirenti si inquadrerebbe negli scontri col clan Troncone.
Con il blitz di oggi sono finite in manette 11 persone. Disposti gli arresti domiciliari per Mario Baratto, 63 anni; Giuseppe Bucolo, 56 anni, luogotenente dei Carabinieri; Gennaro Scala, 56 anni; Vittoria Trapanese, 48 anni. Misura cautelare in carcere per Umberto Graziano, 35 anni; Michele Scarca, 32 anni; Alessandro Volpe, 39 anni; Angelo Volpe, 55 anni; Gennaro Volpe, 41 anni. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, infine, per Gennaro Straiano, 68 anni, e per Patrizio Straiano, 31 anni.