Napoli, blitz all’alba ai Quartieri Spagnoli: 300 carabinieri e poliziotti fra i vicoli
Un blitz interforze all'alba di giovedì 7 settembre, nei vicoli dei Quartieri Spagnoli, nel centro di Napoli, area al centro di nuove fibrillazioni criminali e dove sono state registrate diverse "stese" di camorra. In campo Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza con 300 operatori, coinvolti i reparti speciali; sono in esecuzione perquisizioni domiciliari e personali e controlli in strada, mentre l'area è sorvegliata dall'alto con un elicottero. Il blitz è avvenuto in contemporanea con quello di Roma nel quartiere Tor Bella Monaca e qualche ora dopo analoga operazione al Parco Verde di Caivano, secondo il piano del Viminale per recuperare le periferie sotto il controllo criminale.
Sequestrate dosi di droga, abbattute aree comuni delimitate da palizzate o sbarrate da catenacci e catene: i carabinieri hanno agito anche con un ariete per sfondare delle porte. Armi in pugno, taser e giubbotti antiproiettile: stamane chi si trovava ai Quartieri o in via Toledo ha potuto osservare le fasi del blitz, con elicotteri, cellulari della polizia e dei carabinieri, autovetture e moto a controllo dell'area per evitare fughe. Militari anche sui tetti dei palazzi controllati da cima a fondo.
Clan in riorganizzazione e ‘stese' per le piazze di spaccio
Ai Quartieri Spagnoli – una delle zone che vive la rinascita dovuta al boom turistico a Napoli – le ultime operazioni di polizia, che hanno smantellato diverse piazze di spaccio, tra cui quella storica della "Sposa", una delle più fruttuose del centro storico napoletano, hanno creato un vuoto nel quale starebbero cercando di guadagnare terreno altri gruppi criminali, sia dell'area sia di quartieri limitrofi.
Due stese ci sono state nella notte del 31 agosto, poche ore prima della morte del musicista 24enne Giovanbattista Cutolo, ucciso in piazza Muncipio, a poca distanza, durante una rissa scattata con un gruppo di giovanissimi; per quell'omicidio è reo confesso un 17enne dei Quartieri Spagnoli. I funerali del ragazzo, per tutti Giogiò, si sono tenuti in una piazza del Gesù strapiena.
Il blitz a Tor Bella Monaca, Roma
Nelle stesse ore è partito un "Alto Impatto" a Roma, dove l'area interessata è il quartiere di Tor Bella Monaca, con numerose perquisizioni per la ricerca di armi in oltre 80 appartamenti di via dell'Archeologia. In azione ci sono circa 500 operatori, col supporto dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale; verifiche sono in esecuzione anche nelle palazzine popolari per appurare le occupazioni abusive degli alloggi.