Blitz a Castellammare, droga e pistole murate nelle pareti di casa nel rione Savorito
Oltre 25 chili di stupefacenti, 2 pistole murate nelle pareti, centinaia di proiettili 3 persone finite in manette: è il bilancio del blitz dei carabinieri nel rione "Savorito" di Castellammare di Stabia, feudo del clan Imparato. I militari della Compagnia locale, insieme a quelli del Reggimento Campania, hanno passato al setaccio strade e perquisito appartamenti nel rione popolare della cittadina del Napoletano, alla ricerca di armi e droga.
Le pistole nascoste nei muri di casa
Nel corso delle operazioni è stato arrestato il 60enne Gennaro Sullo: in casa aveva due pistole, oliate e perfettamente funzionanti, murate in una parete. I carabinieri si sono accorti del nascondiglio dopo aver notato una porzione di muro che sembrava rifatta di recente: battendo con un martello, hanno capito che dietro c'era il vuoto. Un vano ricavato nel muro e richiuso, insomma. Hanno così sfondato lo strato di stucco e, una dopo l'altra, sono venute fuori le due pistole insieme a un sacchetto con centinaia di munizioni. Nello stesso appartamento sono stati inoltre rinvenuti oltre 8 chili di marijuana e 400 grammi di cocaina.
La droga con la scritta "Narcos"
Gli altri due arrestati sono Maurizio e Francesco Di Martino, padre e figlio: nella loro abitazione c'erano 121 panetti di hashish, oltre 12 chili di stupefacente contrassegnati con il logo "Narcos" impresso sulle confezioni. Durante l'ispezione sono stati trovato anche oltre 2 chili di marijuana, 350 dosi di cocaina e 5 "pietre" della stessa sostanza, per 590 grammi complessivi; rinvenuti e sequestrati altri 2 involucri contenenti cocaina, per 552 grammi totali.