Blackout ai Colli Aminei e Capodimonte, senza elettricità molti palazzi per tutta la notte
Blackout nella zona collinare dei Colli Aminei bassa, in viale del Poggio, e nei pressi della pineta di Capodimonte dove ieri sera, e in alcuni casi per tutta la notte, diversi palazzi sono rimasti senza energia elettrica. Solo questa mattina, attorno alle 6,30, il servizio è stato ripristinato in tutte le utenze. Le società dell'energia hanno installato dei generatori nella zona per alimentare di nuovo le utenze nell'attesa delle riparazioni dei cavi. "È già accaduto lo scorso anno – commenta Gennaro Acampora, capogruppo del Pd in consiglio comunale a Napoli – Si tratta di un problema che crea enormi disagi nelle abitazioni, dove con il caldo insopportabile di questi giorni si trascorrono notti di fuoco in casa, senza elettricità. Con grossi disagi soprattutto per bambini e anziani".
Acampora (PD): "Disagi per bimbi e anziani"
"In alcuni casi- prosegue il consigliere comunale Acampora – la corrente è ritornata alle 6,30, in altri è andata meglio e l'hanno riavuta verso la mezzanotte. Spero che non si verifichino altri blackout. L'auspicio, però, è che l'Enel organizzi dei potenziamenti con centraline anche mobili per provare a ridurre i tempi proprio in considerazione di questo clima infuocato. Questa mattina l'E-Distribuzione ha installato dei generatori elettrici esterni".
L'E-Distribuzione ha già spiegato negli scorsi giorni che purtroppo i disservizi sono legati al caldo inusuale che si sta registrando in queste settimane, con temperature ben sopra le medie stagionali. L'asfalto in queste condizioni diventa rovente e i cavi elettrici che corrono nel sottosuolo si fondono, provocando i blackout. Quando accade, l'E-Distrubuzione interviene con un immediato by-pass del sistema, quando possibile, nell'attesa dei lavori di riparazione.
Assoutenti: "Bisogna potenziare la rete"
Sul fenomeno dei blackout interviene Raffaele Esposito, Delegato Assoutenti Campania, Sportello AU Castellammare di Stabia:
In seguito a recenti interruzioni di corrente in diverse parti della Campania, emerge la necessità di affrontare le problematiche legate all’infrastruttura elettrica. La richiesta di energia sta superando la capacità di alcune reti, causando disagi significativi per i cittadini. In molti paesi della Campania, la struttura elettrica ha faticato a sostenere la crescente domanda di energia. A Castellammare di Stabia, Giugliano e nell’interland nolese, si sono verificati blackout prolungati, lasciando le comunità senza elettricità per diversi minuti. Questi episodi mettono in luce la necessità di investire in infrastrutture più robuste e resilienti.
Esposito interviene anche su un altro tema, quello della necessità di potenziare le ricariche per le auto elettriche:
Parallelamente, l’adozione delle auto elettriche sta crescendo, ma la mancanza di infrastrutture di ricarica adeguata rappresenta un ostacolo significativo. Le auto elettriche richiedono stazioni di ricarica con potenza sufficiente per garantire tempi di ricarica accettabili. Le “wallbox” installate nelle abitazioni possono erogare diverse potenze, tra cui 3,7 kW, 7,4 kW, 11 kW o 22 kW1. Tuttavia, per una ricarica ottimale, è essenziale considerare l’aumento della potenza del contatore domestico. Alcuni utenti hanno già richiesto contratti con potenze maggiorate, ma è necessario un maggiore sforzo per garantire che le infrastrutture siano all’altezza delle esigenze delle auto elettriche.
E conclude:
Per affrontare queste sfide, è fondamentale: Investire in infrastrutture elettriche: Migliorare la rete elettrica e aumentare la capacità di gestione della domanda. Promuovere la ricarica intelligente: Implementare stazioni di ricarica veloci e intelligenti, che ottimizzino la distribuzione dell’energia e riducano gli impatti sulla rete. Sostenere l’adozione delle auto elettriche: Offrire incentivi per l’installazione di stazioni di ricarica a casa e in luoghi pubblici. In sintesi, la Campania deve affrontare con determinazione le sfide energetiche, garantendo un futuro sostenibile per i suoi cittadini e l’ambiente.