Bimbo ingoia una moneta e rischia di soffocare: salvato in ospedale al Moscati
Un bambino di circa 7 anni ha ingoiato una moneta da due euro, rischiando così di soffocare: portato di corsa al pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, è stato salvato grazie all'intervento dei medici, ed ora è fuori pericolo: dopo un breve ricovero, è stato dimesso ed è potuto tornare a casa con i genitori e riabbracciare anche i fratellini. La vicenda è accaduta lo scorso venerdì, ma è stata resa nota dai genitori del piccolo e confermata dall'ospedale stesso soltanto nelle ultime ore.
Tutto è accaduto in pochi minuti lo scorso venerdì 4 febbraio quando il piccolo Mario, di soli 7 anni e che vive nel capoluogo irpino coi genitori, ha iniziato a non respirare diventando cianotico. Non visto, infatti, il piccolo aveva ingerito in casa una monetina da due euro, ed ha iniziato poco dopo a stare male. I genitori lo hanno così portato subito al pronto soccorso dell'ospedale Moscati, dove il piccolo è stato sottoposto ad una radiografia al collo, che ha evidenziato la presenza di una monetina in gola. A quel punto il bambino è stato affidato ad una équipe medica formata da gastroenterologi, rianimatori e pediatri dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, che hanno provveduto con una gastroscopia ed un intervento delicato a salvarlo. Estratta la moneta e provveduto a rimettere in sesto il piccolo paziente, dopo un breve ricovero all'interno del nosocomio Mario è stato dimesso ed i familiari hanno ringraziato il personale medico che ha salvato la vita di Mario, partendo dalla dottoressa Giovanna Roberta Vega, a capo dell'équipe che ha lavorato per scongiurare ogni pericolo.