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Napoli, bimbo di 2 anni non respira più e rischia la vita: portato in ospedale dai vigili

Dramma in via Toledo a Napoli. Il piccolo si è sentito male ed è svenuto. Soccorso da un medico di passaggio. La polizia locale ha trasportato entrambi al Santobono.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Un bimbo di due anni va in arresto respiratorio e sviene nella centralissima via Toledo a Napoli. Immediatamente i passanti cercano di soccorrerlo, un medico avvia le manovre salvavita, ma la situazione sembra disperata. Viene chiamata un'ambulanza, ma gli agenti della Polizia Locale che sono in zona fanno prima, intervengono subito e portano direttamente in auto bimbo e medico al Pronto Soccorso ospedaliero del Santobono, rendendo di fatto non più necessario l'intervento del 118, che di conseguenza non viene più attivato. L'episodio è accaduto nel primo pomeriggio di oggi, martedì 22 agosto 2023.

Il bimbo colto da malore in via Toledo

Sul posto sono intervenuti gli Agenti della Polizia Locale di Napoli del Reparto G.I.T. motociclisti, che erano di pattuglia in Via Toledo, la strada dello shopping del centro storico partenopeo. I caschi bianchi, secondo le prime ricostruzioni, vengono allertati da alcuni cittadini di quanto sta accadendo.

Il bimbo, di circa 2 anni e di origini siciliane, era in vacanza con la famiglia in città, quando si sarebbe sentito male. A soccorrerlo un medico che si trova in transito in zona e che si attiva immediatamente per prestare aiuto al piccolo in preda ad un arresto respiratorio e perdita di conoscenza.

Il piccolo soccorso da un medico di passaggio

Quando arrivano, i vigili urbani trovano il piccolo ancora tra le braccia dell'uomo, che riferisce di aver praticato le prime manovre salvavita, ma che le condizioni del bambino sono gravi e che il piccolo è in pericolo di vita. "Gli agenti – scrive il Comune di Napoli in una nota – visto che la ambulanza che era stata chiamata non arrivava, hanno caricato immediatamente a bordo il bambino e il medico ed hanno eseguito un trasporto d’emergenza raggiungendo in tempi rapidissimi il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santobono Pausilipon".

Il 118: "Non è stato richiesto nostro intervento"

Il 118 dell'Asl Napoli 1 Centro ha approfondito la vicenda, analizzando la scheda di intervento e le registrazioni. Secondo quanto ricostruito, alle 14,49 – spiegano fonti del 118 a Fanpage.it – arriva una telefonata confusa dove si parla di un bimbo che sta male, ma cade la linea prima che si riesca a chiarire tempo e luogo. Dopo circa un minuto e mezzo, il 118 riesce a ricontattare la famiglia. "Ci viene detto di non inviare niente – riferisce il 118 – perché erano già con la Polizia Locale e stavano andando in ospedale. Quindi noi non siamo stati attivati".

Ricoverato al Santobono, è fuori pericolo

Durante le fasi dell’accompagnamento da parte della Polizia Locale, il medico, che aveva inizialmente soccorso il bambino, ha continuato a praticare le opportune manovre salvavita. Il bambino è stato poi affidato ai medici dell’ospedale che dopo poco sono riusciti a rianimarlo in uno stato cosciente. Il piccolo si trova tutt’ora ricoverato presso la struttura ospedaliera e i medici hanno riferito che sicuramente la tempestività del soccorso ha salvato la vita al bambino.

Galano: "Servizio 118 migliorato a Napoli"

Il direttore del 118, Giuseppe Galano, afferma: "Negli ultimi tempi c'è stato un netto miglioramento del servizio. Abbiamo raggiunto l'obiettivo di scendere al di sotto di 20 minuti per gli interventi. Gli standard nazionali sono 19 minuti, prima eravamo a numeri oltre i 30 minuti". Risultati riconosciuti positivamente anche dal direttore dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva.

(aggiornato alle ore 20,15)

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