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Denunciato il nonno del bimbo di 18 mesi colpito da proiettile: la pistola è caduta mentre la puliva

Il bimbo è stato colpito al fianco destro. Il nonno è istruttore di tiro: possiede altri sei fucili e nove pistole.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Denunciato il nonno del bambino di 18 mesi colpito all'addome da un colpo di pistola a Pomigliano d'Arco. L'uomo, un istruttore di tiro che possiede altri 6 fucili e 9 pistole, secondo quanto emerso dalle indagini della Polizia di Stato, stava pulendo l'arma, quando sarebbe partito accidentalmente un proiettile che avrebbe colpito il bimbo al fianco destro, non toccando per fortuna organi vitali. Il bimbo, operato stanotte al Santobono, è stabile, ma la prognosi resta ancora riservata.

Denunciato il nonno del bimbo

L'uomo è stato denunciato per lesioni colpose aggravate. Indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e dal magistrato di turno della Procura di Nola. Secondo quanto raccontato dal nonno agli investigatori, l'uomo stava pulendo la pistola che gli sarebbe scivolata di mano proprio mentre il bimbo di 18 mesi stava entrando nella stanza. Quando è caduta a terra, l'arma avrebbe sparato da sola. Il proiettile avrebbe colpito il bambino al fianco destro. L'incidente è avvenuto ieri sera a Pomigliano d'Arco, in via Giorgio La Pira, dove abita la famiglia. La pistola, una Beretta calibro 6,35, era legalmente detenuta dal nonno, un istruttore di tiro, che, secondo le prime informazioni, possiede anche altre armi, sei fucili e nove pistole, tutte utilizzate per la sua attività di istruttore.

Il nonno possiede altri 6 fucili e 9 pistole

Il bimbo è rimasto ferito gravemente. Portato all'ospedale pediatrico Santobono è stato operato stanotte. Il proiettile è stato estratto e le sue condizioni sono ora stabili, anche se la prognosi resta riservata. Il bimbo, a quanto apprende Fanpage.it da fonti accreditate, sarebbe stato colpito al fianco destro, ma per fortuna il proiettile non avrebbe toccato organi vitali. È ora stabile dopo l’intervento chirurgico. Ma resterà sotto stretta osservazione per tutto il tempo necessario, la durata dipenderà dall'andamento clinico.

La pistola caduta mentre la puliva

Il colpo che ha ferito il bimbo di 18 mesi nel Napoletano, quindi, sarebbe partito per motivi accidentali. Secondo quanto riferito alle forze dell'ordine che stanno indagando sulla vicenda, il proiettile sarebbe partito mentre l'uomo puliva l'arma nella sua casa a Pomigliano d'Arco. Il bambino secondo il racconto dell'uomo, sarebbe entrato in camera da letto dove il nonno stava pulendo l'arma. Quest'ultima sarebbe caduta, facendo esplodere il colpo e ferendo all'addome il piccolo. Il bambino è stato soccorso e trasportato in ospedale, dove è tutt'ora ricoverato. Le dichiarazioni dell'uomo sono ora al vaglio della polizia che indaga per chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto.

(aggiornato alle ore 12,40)

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