Bimba di 15 mesi beve latte scaduto e si sente male, controlli a tappeto nei supermercati di Capri

Sono scattati i controlli dopo la denuncia presentata dalla madre della piccola di 15 mesi che, lo scorso weekend, si è sentita male ed è finita in ospedale dopo aver bevuto latte scaduto da 7 mesi, acquistato in un supermercato sull'isola di Capri. Questa mattina, i carabinieri delle stazioni di Capri e Anacapri, insieme agli ispettori inviati sull'isola azzurra dall'Asl Napoli 1 Centro – nella cui giurisdizione ricade Capri – hanno controllato banchi espositivi e depositi alimentari dei supermercati presenti sull'isola del Golfo di Napoli. L'operazione si prospetta lunga, dal momento che ispettori dell'Azienda sanitaria locale e i militari dell'Arma hanno controllato tutti i supermercati dell'isola: i risultati, saranno comunicati nei prossimi giorni dai carabinieri o dall'Asl.
La bimba è stata costretta ad andare in ospedale
Teatro della vicenda Anacapri, uno dei due Comuni presenti sull'isola di Capri: la bimba, 15 mesi, secondo quanto ricostruito dalle indagini svolte finora, si sarebbe sentita male subito dopo aver bevuto del latte, acquistato in un supermercato proprio ad Anacapri, dove la piccola vive con la famiglia. La bimba ha dunque cominciato a vomitare copiosamente e a piangere, tanto da costringere la madre a ricorrere alle cure mediche dell'ospedale Capilupi.
Fortunatamente, per la bambina nessuna grave conseguenza: quando la madre, un'avvocatessa dell'isola, si è sincerata delle condizioni di salute della piccola, si è recata dai carabinieri di Anacapri e ha sporto denuncia; dalle prime indagini dei militari dell'Arma è emerso che il latte acquistato dalla donna e poi bevuto dalla piccola si trovava sullo scaffale del supermercato nonostante fosse scaduto nel gennaio del 2022.