Biglietti gratis allo stadio, tensioni Napoli-Comune sui ticket per disabili, studenti e consiglieri
Tensioni tra Calcio Napoli e Comune sui biglietti gratis per le partite del club azzurro allo stadio Maradona. La convenzione per l'affitto dell'impianto sportivo, scaduta a giugno e prorogata fino al 2028, prevede uno stock di ticket omaggio destinati in parte agli studenti, circa 400, e in parte alle autorità, altri 140, in questi casi gestiti dall'ufficio cerimoniale del Municipio. A questi si aggiungono altri 278 biglietti riservati agli spettatori disabili, ma in questo caso a pagamento e non gratuiti.
Il braccio di ferro sui biglietti per i disabili
Per la prima partita di campionato della nuova stagione 2023-24 Napoli-Sassuolo, però, sono stati messi in vendita solo 40 biglietti per i disabili, invece dei 278 previsti dopo i lavori di ampliamento e adeguamento fatti l'anno scorso. Nessun problema, invece, per i 140 ticket destinati ad autorità e consiglieri comunali, che sono già stati distribuiti. Il Comune di Napoli, tramite diversi consiglieri, ha richiamato il Napoli al rispetto dei patti, chiedendo di mettere in vendita tutti i 278 ticket per i diversamente abili, e sembrerebbe che il Comune abbia avuto rassicurazioni in questo senso per il prossimo match con la Lazio.
Le frizioni tra Club e Comune sui ticket omaggio
Ma la situazione sta creando tensioni nei rapporti tra Club azzurro e Municipio, proprietario dello stadio. Dopo la vittoria del terzo scudetto del Napoli, però, anche il valore di un posto a sedere allo Stadio Maradona è cresciuto. Indiscrezioni giornalistiche parlano di frizioni sulla gestione dei ticket per la Tribuna Autorità, e di contatti tra il Club e il Comune, tanto che Aurelio De Laurentiis avrebbe addirittura minacciato di “portare il Napoli a giocare altrove”, come scrive oggi l'edizione napoletana di La Repubblica.
Il Comune: "Nessun contatto col Napoli sui ticket per le autorità"
Ma il Comune di Napoli smentisce i contatti. Da fonti di Palazzo San Giacomo Fanpage.it apprende che "non c'è stata alcuna discussione tra sindaco e presidente del Napoli: da convenzione, i biglietti a disposizione del Comune erano e restano 140". Mentre tra i corridoi di palazzo, in merito alla possibilità che il Napoli possa andare a giocare altrove, si vocifera: “Non lo farà mai”.
Simeone: "Nessuno tocchi i posti per disabili"
Per Nino Simeone, “i posti riservati ai diversamente abili non vanno toccati e non possono essere oggetto di alcuna trattativa. Il Napoli metta in vendita tutti e 278 posti, come previsto dagli accordi. La questione dei 140 biglietti della Tribuna Autorità riservati al Comune non c'entra nulla con i ticket per i diversamente abili. Per quanto mi riguarda, sono disponibile a ridiscuterli già da domani. E poi è la stessa normativa italiana che prevede per i luoghi destinati a eventi e spettacoli (e il Maradona indubbiamente lo è) una dotazione “di posti riservati per persone con ridotta capacità motoria”.