video suggerito
video suggerito
Covid 19

Bidello morto dopo vaccino Covid ad Afragola, l’autopsia: nessun nesso evidente con AstraZeneca. Ora altri esami

I primi risultati dell’autopsia su Vincenzo Russo, il 58enne collaboratore scolastico di Afragola deceduto pochi giorni dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca, non hanno evidenziato collegamenti tra la morte e il farmaco. Si attende l’esito degli ulteriori esami, tra cui quello istologico. Ieri l’Italia ha sospeso in via cautelativa le somministrazioni del vaccino AstraZeneca.
A cura di Nico Falco
7.234 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Sono ancora in corso gli esami per completare l'autopsia sul corpo di Vincenzo Russo, il collaboratore scolastico di Afragola (Napoli) deceduto pochi giorni dopo la somministrazione del vaccino anti Covid. Si dovrà attendere l'esito di ulteriori accertamenti, a partire da quello istologico, ma da una prima valutazione dei medici legali del Secondo Policlinico di Napoli non sembrerebbero esserci nessi evidenti tra la morte e il farmaco. L'uomo era stato vaccinato il 7 marzo con la prima dose del vaccino AstraZeneca, era morto tre giorni dopo.

Russo, 58 anni, lavorava nella scuola Viviani di Casalnuovo, in provincia di Napoli, soffriva di problemi cardiovascolari e nel 2018 era stato in cura per una trombosi venosa a una gamba. Era stato vaccinato domenica 7 marzo nel centro allestito nella Mostra d'Oltremare. Il giorno successivo era andato al lavoro ma era tornato a casa perché aveva cominciato a sentire dei brividi. Lunedì sera accusava indolenzimento, ma senza febbre.

Martedì le sue condizioni si erano aggravate, con dolori addominali, e la sera era stato chiamato il 118; il 58enne era stato ricoverato nella clinica Villa dei Fiori di Acerra. Il decesso il giorno dopo, mercoledì 10 marzo. I familiari hanno presentato denuncia, il corpo è stato sequestrato dagli agenti del commissariato di Acerra, su disposizione della Procura di Nola.

Poco prima della morte Russo, hanno spiegato i sanitari, aveva un valore molto alto di globuli bianchi, sebbene non fossero state trovate infezioni in atto. Per fare totalmente chiarezza sul decesso si dovrà attendere l'esito degli ulteriori esami avviati con l'autopsia. L'Aifa dopo il decesso aveva sospeso la somministrazione delle dosi provenienti da quel lotto (AV6096), replicando la decisione presa per il lotto con cui era stato vaccinato il militare morto in Sicilia; ieri lo stop, in via cautelativa, è stato esteso a tutti i lotti AstraZeneca.

(articolo aggiornato il 16 marzo ore 15.00)

7.234 CONDIVISIONI
32834 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views