Bassolino e i due anni di amministrazione Manfredi: “Il sindaco di Napoli renda conto delle cose non fatte finora”
Antonio Bassolino il 6 dicembre 1993 "celebrerà" i suoi trent'anni dall'ingresso a Palazzo San Giacomo, primo sindaco di Napoli eletto con il sistema diretto. Dopo dieci anni da primo cittadino, altrettanti da presidente della Regione Campania, gli anni da ministro, oggi è consigliere comunale a via Verdi. E accetta di commentare con Fanpage.it il biennio di amministrazione oggi retta da Gaetano Manfredi. Il tono di Bassolino è critico: chiede dibattito e confronto con la città.
Mi sarei aspettato Manfredi avesse fatto un punto dopo i primi 100 giorni …. ora mi aspetto che lo faccia ancora e cioè che si presenti alla città con un rendiconto delle cose fatte, delle cose non fatte perché non sono state fatte.
Io ho fatto il sindaco e presentai prima della campagna elettorale un programma di 100 giorni, oltre che di un anno 2, poi cinque anni e poi alla fine dei 100 giorni ho presentato alla città il rendiconto. Questo è indispensabile anche per creare il clima giusto per fare sentire la città partecipe.
Quando gli si chiede quali sono le criticità odierne, Bassolino non ha dubbi: le piccole e grandi opere sulla vivibilità:
Cos'è un Comune? In primo luogo concretezza e prendersi cura della vita quotidiana dei cittadini. Il giudizio critico di tante persone riguarda esattamente questo, cioè la loro vita di ogni giorno le osservazioni, le critiche, le spinte, le invogliare a cambiare passo. Parlo di trasporto pubblico, che dobbiamo intendere come un diritto di cittadinanza, di manutenzione delle strade, le buche dei marciapiedi, delle strade, il verde pubblico.
Questo in primo luogo è il Comune. La concretezza. L'esperienza della vita quotidiana. Assieme a questo, poi, c'è la visione del futuro.
Ma io costruisco una visione della Napoli dei prossimi anni, tanto più quanto più faccio vedere che migliora la situazione della vita di ogni giorno. Forza, forza. La città richiede che si faccia uno sforzo in più, si cerchi di farlo.
