Baristi senza mascherina, multe a raffica nei locali del centro storico di Napoli
Sorpresi a lavorare nei propri bar senza mascherina: multe a raffica nei locali del centro storico di Napoli da parte degli agenti di polizia del commissariato Decumani nella serata di ieri. Gli agenti, impegnati nei consueti controlli del territorio, hanno controllato soprattutto la zona del centro storico compreso tra San Giovanni Maggiore a Pignatelli, piazza San Domenico Maggiore, piazzetta Nilo e le varie stradine limitrofe, nella Zona Universitaria del capoluogo partenopeo, ed hanno verificato soprattutto l'attuazione delle regole anti-covid nei locali della movida, molti dei quali racchiusi proprio in questa zona, già cuore della Napoli greco-romana.
Nel dettaglio, multato prima il titolare di un bar di via Mezzocannone e subito dopo un altro nella vicina via Banchi Nuovi, entrambi senza il nulla osta d'impatto acustico (il documento obbligatorio per ogni attività potenzialmente rumorosa necessario per regolare l'inquinamento acustico ambientale) ma anche perché sia i titolari che i tre dipendenti all'interno non indossavano la mascherina, obbligatoria al chiuso e per chi lavora nei locali pubblici a contatto con i clienti. Stessa sorte per altri locali tra largo San Giovanni Maggiore, via Santa Chiara e piazza San Domenico Maggiore: in quattro di essi sono state multate cinque persone tra titolari e dipendenti, tutti perché all'interno dei rispettivi locali senza l'obbligatoria mascherina come previsto dalle norme vigenti anti covid. In totale, multe per seimila euro ai baristi sanzionati. Massima attenzione ora da parte delle forze dell'ordine per il fine settimana, quando cioè la zona universitaria e tutto il centro storico oltre alla zona del Lungomare si riempiranno di persone, per lo più giovani, che affolleranno i locali della movida.