Barca con mamma, papà e due figli affonda a Procida: decine di persone si tuffano per salvarli
La barca con una famiglia a bordo affonda improvvisamente mentre è a largo dell'isolotto di Vivara, poco distante da Procida. Mamma, papà e i due figli di 7 e 8 anni finiscono a mare. Ma immediatamente scatta una gara di solidarietà tra le altre persone che si trovano in zona. A decine si tuffano in acqua per salvare la famigliola e portarla in salvo. A raccontare la storia è la mamma, protagonista della vicenda per fortuna a lieto fine, che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno aiutato la famiglia nel momento di difficoltà. Il post è stato pubblicato sulla pagina Facebook "Sei di Pozzuoli se…".
La barca affondata nel golfo di Genito
Protagonista della vicenda, secondo le prime ricostruzioni, una famiglia napoletana, il cui motoscafo sarebbe affondato nel golfo di Genito, tra Procida e Vivara. A bordo dell'imbarcazione, come detto, c'erano quattro persone: i genitori, con i due bimbi. Tutti tratti in salvo. Il natante con cui erano arrivati in zona, di circa 7 metri di lunghezza era partito dal litorale flegreo. Improvvisamente avrebbe iniziato ad imbarcare acqua e sarebbe affondato.
La famigliola si è ritrovata così in mare, ma è stata salvata dagli occupanti delle numerose imbarcazioni presenti in zona in quel momento. La famiglia si è inizialmente divisa, con i genitori tratti in salvo su una barca ed i figli su un'altra, per poi riunirsi poco dopo a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, intervenuta dopo le segnalazioni al numero di emergenza 1530. La famiglia è poi stata ricondotta sulla terraferma.
Il sindaco di Procida a Fanpage.it: "Orgoglioso dell'intervento dei diportisti"
Il sindaco di Procida, Dino Ambrosino, ha commentato l'episodio a Fanpage.it:
Ringrazio la Capitaneria di Porto per il gran lavoro di queste settimane. E sono orgoglioso dell'intervento tempestivo dei diportisti che erano in zona. In questi giorni a Procida stiamo festeggiando la Sagra del Mare, un appuntamento sentito da tutti i naviganti. Questi gesti di grande generosità rendono onore alla nostra antica tradizione marinaresca.
Il racconto della mamma salvata
La storia di quanto accaduto in quegli attimi concitati viene ricostruita nel post della mamma, che ha ringraziato tutti i presenti per l'aiuto fornito. Sul posto, poi, è arrivata anche la Guardia Costiera che ha tratto in salvo la famiglia.
"Ieri – racconta la mamma – nel primo pomeriggio, io e la mia famiglia eravamo in barca a Procida esattamente dietro l'isola di Vivara. Non sappiamo ancora per quale motivo, ma la nostra barca improvvisamente è affondata. Il perché di questo mio post è solo ed esclusivamente per ringraziare tutte le persone li intorno a noi che si sono tuffate incuranti di ogni pericolo mettendo a rischio la loro stessa vita SOLO per salvare me, mio marito e i miei figli di 7 e 8 anni.
E ancora:
Tutto è successo in meno di 10 secondi, ci siamo ritrovati in mare con decine e decine di persone pronte a dare il loro aiuto anche quando dopo, io e mio marito siamo saliti su un gommone e i miei figli su di un'altra barca poco distante da me. Ancora accorrevano persone per supportarci con parole e gesti, ci hanno portato acqua e offerto il caffè e chi addirittura ci riportava i nostri effetti personali trovati lì in mare.
"Siete tutti degli angeli"
La mamma ha poi speso parole di ringraziamento profondo per tutti coloro che hanno aiutato lei, il marito e i due figli:
SIETE STATI TUTTI DEGLI ANGELI. Ancora adesso mentre scrivo piango. La guardia costiera è arrivata il più presto possibile ci ha accolti sulla loro barca come se fossimo dei loro familiari ci hanno abbracciato e coccolato dandoci se ancora era possibile altra sicurezza grazie grazie e ancora grazie. Ringrazio tutti in particolar modo Tullio e la sua fidanzata una coppia dal cuore grande lei ha una forza soprannaturale!
E conclude:
Ma ancora di più ringrazio alcuni ragazzi che hanno salvato e accolto i miei bambini SIETE STATI SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSI non finirò mai di ringraziarvi. Sono tornati a casa raccontando delle risate fatte con voi in barca dei tuffi e di tanto altro ancora mettendo in secondo piano la brutta esperienza vissuta, LORO SONO DI BACOLI E RICORDIAMO SOLO ALCUNI NOMI GIUSEPPE GIUDY SERENA. SE FOSSE POSSIBILE FARE UN PASSAPAROLA PER ARRIVARE A LORO NE SAREI DAVVERO GRATA . Vorrei semplicemente abbracciarli e ringraziarli. INFINITAMENTE GRAZIE AD OGNUNO DI VOI anche a chi voleva fare qualcosa ma nn è riuscito Grazie