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Barber shop degli orrori chiuso a Napoli, prezzi stracciati, lamette sporche di sangue e blatte. Rubata pure l’energia

Scoperta una barberia abusiva al centro storico di Napoli, priva di autorizzazioni e in scarse condizioni igienico sanitarie. All’interno sporcizia e blatte. Sequestrata dalla Polizia Locale.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Barber shop degli orrori chiuso a Napoli dalla polizia locale. Prezzi stracciati, con taglio capelli a 5 euro, ma pessime condizioni igienico sanitarie all'interno del locale, dove sono state trovati cumuli di lamette sporche di sangue e capelli, barattoli di tinture e tantissime blatte. Il locale, scoperto dai caschi bianchi in via Ranieri, una traversa di Corso Umberto I, lato piazza Garibaldi, era abusivo. Il titolare privo di idoneità rilasciata dalla Asl di Napoli. Rubata anche l'energia, con manomissione del contatore elettrico.

Il blitz della Polizia locale alla Maddalena

L'operazione rientra nell’ambito delle attività di repressione dei reati ambientali e contro il patrimonio, gli agenti dalla Unità Operativa I.A.E.S, guidata dal Comandante Maggiore Gabriele Salomone. Perlustrando l'area della Maddalena, gli agenti hanno notato una barberia di recente apertura in via Ranieri che pubblicizzava taglio di capelli e barba a prezzi non corrispondenti a quelli medi di mercato.

Nei guai barbiere 19enne: non era autorizzato

Dall'ispezione eseguita mercoledì 28 agosto 2024 nell'attività dedita al taglio dei capelli e alla rasatura della barba, denominata “Barber Shop”, condotta da un barbiere 19enne, di origini tunisine, si è accertato che il soggetto, non era in possesso di alcun titolo autorizzativo e non era in grado di produrre il previsto contratto di smaltimento dei rifiuti pericolosi costituiti da enormi quantità di lamette professionali per rasoio da barba, tra l'altro sporche di sangue e pronte ad essere gettate in sacchi di plastica nella vicina piazza Mancini.

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Rubata l'energia elettrica, il contatore era manomesso

Approfondendo l’ispezione dei locali, gli Agenti potevano notare uno strano collegamento che dalla cabina centrale dell’Enel, esterna all’attività, raggiungeva una cassetta d’alimentazione interna. Insospettiti, celato da un sistema di canaline ben occultate, rinvenivano un congegno con allaccio diretto alla montante elettrica di Enel.

Giunti sul posto i tecnici del servizio elettrico nazionale, seguendo un’intricata rete di canaline opportunamente occultate, appuravano che con un sistema piuttosto rudimentale veniva bypassato il misuratore dell’energia elettrica permettendo così l’approvvigionamento furtivo dalla rete elettrica.

Sequestrata la barberia abusiva a Corso Umberto I

A quel punto per la barberia è scattato il sequestro preventivo. Sigilli anche alle attrezzature utili allo svolgimento dell’attività abusiva, il misuratore manomesso ed i rifiuti rinvenuti. Il 19enne è stato sottoposto a fermo e denunciato alla magistratura per gestione illecita di rifiuti e furto aggravato. Sono in corso accertamenti per quantificare la somma evasa dal fisco e l'energia elettrica risparmiata.

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