Bandiere e sciarpe per il terzo scudetto del Napoli sequestrate sulla bancarella a Casoria
Magliette, gadget vari, anche bandiere con la scritta "Napoli Campione": lo scudetto non è ancora matematicamente vinto, ma sulle bancarelle che nelle ultime settimane sono comparse a centinaia tra Napoli e provincia è già tutto pronto per festeggiare. Una di queste è stata smantellata dai carabinieri a Casoria; il responsabile, un uomo del posto, è stato sanzionato e tutta la merce è finita sotto sequestro.
Il controllo è scattato nel corso di un servizio ad ampio raggio dei carabinieri della Compagnia di Casoria, che hanno pattugliato le strade della cittadina a nord di Napoli e della vicina Afragola. La bancarella si trovava in via Giovanni Pascoli, sul suolo pubblico, ed era completamente abusiva.
Poco più tardi, in via Principe di Piemonte, i carabinieri hanno sorpreso un 48enne mentre stava accendendo la miccia di 2 batterie di fuochi d'artificio in strada; l'uomo è stato identificato e denunciato. I controlli andranno avanti anche nei prossimi giorni.
A Portici scoperta fabbrica di magliette false
La settimana scorsa finanzieri e poliziotti avevano scoperto a Portici (Napoli) una fabbrica dove venivano prodotte magliette da calcio contraffatte. La produzione era improntata verso i prodotti del Calcio Napoli, per cavalcare l'onda dei successi della squadra: si 1.250 capi sequestrati, ben 250 riportavano i nomi di Osimhen e Kvaratskhelia. Nel capannone erano state rinvenute anche un migliaio di etichette contraffatte coi loghi del Calcio Napoli e del Palermo Calcio, segno che probabilmente i prodotti erano destinati anche al mercato siciliano. La titolare, una 37enne napoletana, era stata identificata e denunciata.