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Bambini malati di cancro, al Santobono-Pausilipon ambulatorio oncologico pediatrico per la fertilità

Un ambulatorio oncologico pediatrico per la fertilità per tutelare i bambini e i ragazzi malati di cancro è stato inaugurato oggi, giovedì 7 ottobre 2021, presso la Fondazione Santobono Pausilipon. Il centro è nato grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Oncologia del Pausilipon e la Fisiopatologia della Riproduzione dell’Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Un ambulatorio oncologico pediatrico per la fertilità per tutelare i bambini e i ragazzi malati di cancro è stato inaugurato oggi, giovedì 7 ottobre 2021, presso la Fondazione Santobono Pausilipon. Il centro è nato grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Oncologia del Pausilipon e la Fisiopatologia della Riproduzione dell'Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. "È la prima esperienza di questo tipo in Italia – commenta il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, presente al taglio del nastro – per preservare la fertilità futura per il paziente oncologico pediatrico attraverso la crioconservazione di cellule e tessuti riproduttivi e la messa a punto delle più avanzate tecniche mediche. L’eccellenza della nostra sanità per un progetto di grande civiltà e umanità".

Il nuovo servizio è stato avviato all'interno del Dipartimento di Onco-ematologia Pediatrica del Santobono, diretto da Giuseppe Menna: qui gli specialisti dell'Unità operativa di Fisiopatologia della Riproduzione dell'Azienda "Moscati", diretta da Cristofaro De Stefano, garantiranno una costante consulenza ai pediatri che hanno in cura i piccoli pazienti oncologici, a completamento e integrazione dei percorsi di crioconservazione delle cellule riproduttive per la preservazione della fertilità. I casi specifici di malati oncologici di età compresa tra i 6 e 21 anni che rischiano la perdita della futura capacità riproduttiva a causa di interventi chirurgici invasivi o di chemioterapie saranno trattati presso l'Azienda Moscati, hub regionale per la oncofertilità.

"Il centro di Procreazione Medicalmente Assistita del Moscati – ha spiegato il direttore generale dell'Azienda Moscati, Renato Pizzuti – è un punto di riferimento importante per le coppie che non vogliono rinunciare alla genitorialità. L'aver inserito, all'interno del percorso terapeutico dei giovani in cura presso il Santobono, un fondamentale tassello relativo alla tutela della capacità riproduttiva rappresenta davvero un grande passo in avanti nella direzione di un'assistenza sempre più all'avanguardia".

Mentre per il direttore generale del Santobono-Pausilipon, Rodolfo Conenna, "l'ambulatorio per la tutela della salute riproduttiva dei giovani pazienti oncologici va a potenziare ulteriormente il percorso diagnostico-terapeutico dei nostri assistiti, garantendo una presa in carico del paziente che tenga conto di tutte quelle problematiche, non solo presenti ma anche future, che possono derivare dalla malattia. La collaborazione tra strutture dotate di specificità di rilievo nazionale senza dubbio dà un valore aggiunto a tutte quelle professionalità che concorrono a migliorare la qualità dell'assistenza ospedaliera".

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