Ballottaggio Avellino, dibattito senza domande: il presidente dell’Ordine dei Giornalisti rinuncia a moderare
Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania, ha rinunciato a moderare il dibattito tra i due candidati a sindaco di Avellino che si sfideranno al ballottaggio del 24 giugno. I due aspiranti sindaco sono Laura Nargi, ex vicesindaca della precedente Amministrazione Festa, il cui sindaco è stato coinvolto in una pesante vicenda giudiziaria e il candidato a sindaco del centrosinistra, Antonio Gengaro. I due hanno superato il primo turno separati da pochi punti percentuale e il livello di scontro politico ad Avellino è alto.
Lucarelli, per decenni cronista politico di Repubblica Napoli e da molti anni riferimento dei giornalisti della Campania, ha spiegato con una breve nota il suo rifiuto: «In merito al confronto mancato tra i candidati al ballottaggio di Avellino, la richiesta di farlo moderare al presidente dell’Ordine presupponeva fiducia totale nella libertà di informazione. Dal comitato Nargi mi è invece arrivata la richiesta di inviare loro una Pec in cui avrei dovuto garantire una serie di paletti limitativi al diritto di cronaca e a quel punto ho declinato l’invito».
Dunque cosa è accaduto? Dalla candidata Nargi sarebbe arrivata una richiesta via mail certificata di escludere totalmente domande sulla vicenda giudiziaria che ha poi determinato la caduta della giunta comunale a metà aprile scorso. La candidata però si difende, accusando il suo competitor: «Affermare, come Gengaro fa, che volevamo sceglierci le domande del confronto è grave ed offensivo, ed appartiene al suo linguaggio volgare, come al solito irrispettoso di una civile dialettica democratica. Ma tant'è».